Dalla Pergolettese, sabato pomeriggio, per l’AlbinoLeffe ci sarà poco da andare per il sottile. Battuta in casa e raggiunta in classifica a quota 16 dal Lumezzane domenica scorsa, la squadra dell’espulso e squalificato Giovanni Lopez deve stare attenta a non farsi risucchiare in zona playout nello scontro al “Voltini” con la seconda avversaria di fila a 3 lunghezze di distanza in classifica. “I cremaschi possono contare, in rosa, su tanti elementi di grande esperienza ed in casa, da sempre, sono arcigni: ci aspettiamo una partita in cui sarà fondamentale, innanzitutto, stare al loro livello sul piano del temperamento“, la premessa del vice allenatore Simone Arceci, domani in panchina da responsabile tecnico.

Sulla panchina dei Cannibali, l’esordio di Mario Tacchinardi al posto dell’esonerato Giacomo Curioni, conosciutissimo in Bergamasca per i trascorsi al Ponte San Pietro. La sedicesima giornata si preannuncia ostica come non mai: “Dobbiamo fare una partita di livello sotto ogni punto di vista, da quello caratteriale a quello tecnico-tattico, giocando sulle cose che sappiamo fare bene – l’analisi di Arceci -. Siamo consapevoli del fatto che sia una partita importante, ma va affrontata con la giusta attitudine: senza ansia, con il desiderio di vincere ogni duello ed imporre il nostro gioco”.

Guai a sottovalutare i padroni di casa, a maggior ragione dopo il cambio della guardia: “Tatticamente, con la nuova guida tecnica, è difficile prevedere come si presenteranno. Ci siamo concentrati soprattutto su noi stessi, ma stiamo al contempo lavorando per poter disporre delle giuste contromosse di fronte a tutte le soluzioni possibili”, spiega il vice mister dei seriani. Che non toglie i veli del mistero sui vari Boloca, Baroni e Parlati, titolari fuori causa da un po’, due terzi della difesa di partenza e il moloch sulla mezz’ala: “In tanti stanno procedendo spediti nei rispettivi percorsi di recupero, ma è ancora troppo presto – rispetto alla partite – per avere certezze su chi potrà tornare effettivamente a disposizione”. Effe