Pistoiese – AlbinoLeffe 0-0
PISTOIESE (3-5-1-1): Perucchini sv; Varga 6, Baldan 6, Salvi 6 (7′ st Solerio 6,5); Pierozzi 6,5, Cerretelli 6,5 (26′ st Mal 6), Pezzi 6, Simonetti 6, Simonti 6; Maurizi 5,5 (1′ st Valiani 6,5); Rovaglia 5,5 (26′ st Momenté 5,5). A disp.: 12 Vivoli, 5 Mazzarani, 8 Spinozzi, 17 Chinellato, 20 Stoppa, 21 Renzi, 23 Tempesti, 27 Rondinelli. All.: Giancarlo Riolfo 6.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini 6; Borghini 6, Canestrelli 6,5, Riva 6; Gusu 6 (35′ pt Cerini 6), Piccoli 6, Nichetti 6, Giorgione (cap.) 6,5, Tomaselli 5,5; Manconi 6 (40′ st Maritato sv), Cori 5,5 (34′ st Genevier 6). A disp.: 24 Paganessi, 31 Caruso (p), 3 Berbenni, 10 Gabbianelli, 13 Mondonico, 19 Ravasio, 29 Ghezzi. All.: Marco Zaffaroni 6.
Arbitro: Giordano di Novara 6,5 (Ceolin e Collavo di Treviso; IV Marchioni di Rieti).
Note: ammoniti Pezzi, Nichetti e Cerini per gioco scorretto. Tiri totali 4-3, nello specchio 1-0, respinti 1-2, parati 1-0. Corner 3-4, recupero 2′ e 3′.

Pistoia – Con le toscane non si passa. Anche perché non tirare in porta non aiuta. Dopo l’occhiale casalingo col Grosseto, nella tana della Pistoiese l’AlbinoLeffe completa il paio facendosi irretire dalla solida organizzazione della pericolante di stanza al “Marcello Melani”. Sesto pari su undici senza sbloccarsi, undicesimo match in totale sui ventisette a bocca asciutta: l’attacco , a dispetto della seconda di fila di Sacha Cori (stavolta da titolare) dopo la convalescenza, continua a essere una voce orfana della necessaria continuità per poter sognare un po’ più in alto, anche se i 38 punti a oggi significherebbero comunque playoff. Il trittico di calendario prosegue mercoledì 3 marzo a Gorgonzola con la Lucchese, sempre alle 15, per concludersi domenica 7 alle 20.30 al “Moccagatta” di Alessandria.
Cronaca non ricchissima, ma tant’è. Al 3′ Manconi, match winner dell’andata, riceve la sponda dell’ariete viterbese sul lancio dalle retrovie di Canestrelli e, ben al di qua del vertice destro, scaglia un missile ben direzionato con la pecca della misura in alto, dando il la a una reazione pericolosetta. Alla cinquina Cerretelli da fermo sbatte su Nichetti e Cori, ben più ficcante il mancino a giro dell’accentrato Pierozzi, una dannazione per Tomaselli, sul velo del duo d’attacco di casa: Savini deve imporsi il primo tuffo a braccia distese del sabato pomeriggio. Da qui, lungometraggio a pellicola inceppata, tra la noia e le folate di vento.
Una lunga pausa tra gli opposti tatticismi ed ecco il botta e risposta a cavallo del venticinquesimo: la ripartenza sull’asse Manconi-Nichetti pesca la convergenza da sinistra di Cori che sbatte contro la barriera semovente; sul ribaltamento Maurizi, al culmine del corridoio apertogli da Rovaglia per via aerea, incrocia dentro la lunetta difettando di mira. Poi Gusu si stira e deve cedere la zolla a Cerini.
Se in avvio di recupero la sveglia del bomber bluceleste è un conato individuale e isolato sugli sviluppi del primo angolo a favore, tra l’altro frustrato dalla gamba distesa di Varga, lo start della ripresa è una selva di cross e crossetti dalle estreme, anche dell’ex di turno (insieme a Momenté) Solerio, da allontanare dall’area. Scollinato il ventesimo, Giorgione prova a inventarsi chissà che guadagnando il fondo: niente da fare, la retroguardia toscana sventa senza affanno. L’assolo oltre il montante dell’esperto Valiani (31′), su velo di Pierozzi, non spaventa anima viva tranne Nichetti a cui sfugge; il play basso seriano si guadagna solo uno dei tre corner di fila intorno alla mezzora su assist di Genevier, col punteggio che non si schioda nemmeno a pagarlo.