Reggiana – AlbinoLeffe 4-1 (2-0)
REGGIANA (4-3-1-2): Satalino (11′ st Sposito, 33′ st Motta); Luciani (11′ st Mbaye), Romagna (11′ st Marcandalli), Duarte (11′ st Rozzio), Fiamozzi (11′ st Libutti); Vergara (11′ st Nardi), Cigarini (11′ st Vallocchia), Bianco (11′ st Shaibu); Portanova (11′ st Girma); Varela (11′ st Montalto), Lanini (11′ st Arrighini). A disp.: Cavallini, D’Angelo, Brevini. All.: Alessandro Nesta.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Pratelli (35′ st Taramelli); Borghini (1′ st Agostinelli), Marchetti (1′ st J. Gelli), Milesi (1′ st Saltarelli); Gusu (1′ st Toccafondi), Doumbia (1′ st Muzio), Brentan (1′ st Genevier), Zanini (1′ st Piccoli), Munari (1′ st Poletti); Longo (1′ st Angeloni), Zoma (1′ st Toma). A disp.: Carletti, Pala. All.: Giovanni Lopez.
Arbitro: Rosania di Finale Emilia (Fecheta di Faenza, Todaro di Finale Emilia).
RETI: 32′ pt Bianco (R), 36′ pt Varela (R), 15′ st Nardi (R), 18′ st Montalto (R), 36′ st Toma (A).

Toano (Reggio nell’Emilia) – Una categoria di differenza la fa tutta, nel mondo dei professionisti. Poker sul gobbone per l’AlbinoLeffe – senza il centrattacco designato Carletti, fisso in panchina – alla prima uscita precampionato nel ritiro della Reggiana. A salvare parzialmente l’onore seriano contro gli emiliani cadetti, a meno di una decina dal gong, Rrok Toma, che falciato da Vallocchia calcia il rigore addosso a Motta per poi ribadire in tap-in. Ma a quel punto la sfida al Centro Sportivo di Cavola sull’appennino reggiano era finita da un pezzo. Inaugura Bianco a giro sullo schema da punizione di Vergara dalla destra due rintocchi oltre la mezzora e da lì i Nesta-boys con l’ex atalantino Cigarini in regia non staccano il piede dall’acceleratore. Bis quasi subito di Varela su maxi carambola innescata dalla respinta corta di Pratelli sul conato da sinistra di Lanini, con Milesi a rinviare addosso alla punta avveraria; nella ripresa completano l’opera Nardi insaccando indisturbato su un altro salvataggio del portiere bluceleste lungo l’asse Montalto-Arrighini e lo stesso Montalto incrociando il sinistro sulla percussione di Girma.
Per la rotazione di Giovanni Lopez implementata sul mercato dal diesse Antonio Obbedio il rodaggio è d’obbligo. Zoma, tornato attaccante dopo l’usura in fascia della scorsa stagione, è apparso più in palla del centravanti Longo con cui ha fatto coppia nel primo tempo, tanto da prendere palla e liberarsi alla conclusione (a lato) in solitario dal limite dopo aver corso dalla metà campo (4′). Pratelli è attento su Portanova (ripetendosi al 39′) e Bianco (17′, in due tempi), il nuovo Zanini invece spreca alle stelle lo scarico dal fondo proprio del burkinabé poche manciate di secondi più tardi. Nel secondo tempo, quando si rivede Amedeo Poletti, rottosi il crociato il 13 settembre scorso con la Pergolettese a Zanica e firmatario stasera di un’occasione su recupero alto a 3′ dalla fine sparata alta, gli avvicendamenti in massa non alzano l’asticella dei bergamaschi, nonostante l’attivismo del centravanti albanese, futuro autore del punto della bandiera, che già a metà cronometro ci prova in girata mancina sul cross di Piccoli dalla sinistra trovando però un muro invalicabile. Al novantesimo sempre su palla da quel lato Muzio centra il legno prima che l’offside vanifichi ogni velleità di Angeloni. Il precampionato, a livello di test, prosegue domenica 30 luglio a Sesto San Giovanni (QUI il calendario) contro una delle prossime avversarie nel girone A della serie C.