AlbinoLeffe – Bassano Virtus 1-1 (0-0)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Offredi; Ondei, Moi, Allievi (cap.); Anghileri, Gazo, Spinelli (40′ st Nichetti), Maietti, Cortinovis (10′ st Silva Reis); Bradaschia (25′ st Vorobjovs), Momentè. A disp.: Amadori, Pacifico, Bentley, Girasole. All.: Mangone.
BASSANO VIRTUS (4-2-3-1): Rossi; Toninelli, Priola, Bizzotto, Semenzato; Davì, Proietti; Iocolano (cap.), Nolè (34′ st Cortesi), Cattaneo (14′ st Furlan); Pietribiasi (33′ st Maistrello). A disp.: Grandi, Stevanin, Cenetti, Zanella. All.: Asta.
Arbitro: Prontera di Bologna (Fraschetti e Mariani di Perugia).
RETI: 26′ st Silva Reis (A), 49′ st Maistrello (B).
Note: pomeriggio freddo e soleggiato, terreno in condizioni precarie. Spettatori 1.085 di cui 71 paganti   (incasso 650 euro) e 1.014 abbonati (quota 886 euro). Ammoniti Spinelli, Priola, Toninelli (proteste), Proietti, Bizzotto, Offredi (ritardata rimessa in gioco), Iocolano (proteste). Espulso Offredi per c.n.r. al 49′ st. Corner 3-9, recupero 1′ e 4′.

Bergamo – La serie di vittorie consecutive (tre) s’interrompe, quella di risultati positivi no. E col pareggio casalingo contro il fortissimo Bassano neopromosso l’AlbinoLeffe si porta a quota 20, a meno 1 dal Lumezzane quartultimo (ma con una partita da recuperare) e con la salvezza diretta distante soli 9 punti (l’accoppiata Cremonese-Renate). Maistrello in zona Cesarini ha vanificato la prima prodezza di Silva Reis, uno della banda dei nuovi insieme a Spinelli, Pacifico, Anghileri e Bradaschia, ma per come s’era messa, ovvero supremazia territoriale netta per gli avversari, è andata di lusso anche così.
La nuda cronaca, in effetti, riporta quasi solo sofferenze assortite, anche se i virtussini la porta l’hanno vista col binocolo. Pietribiasi (destro alto in corsa al 7′) e Nolè (inserimento sottomisura stoppato da Offredi al 12′) inaugurano la fiera delle occasioni mancate, al cospetto degli impacciati seriani, bravi a coprirsi grazie all’esperienza e alla saggezza tattica di Spinelli ma incapaci di andare oltre qualche discesa con cross di Anghileri (sostituto dello squalificato Salvi nel 3-5-2 reinventato dall’influenzato Mangone) e la spizzata di tempia di Momentè (al rientro) al 27′ sul traversone del redivivo Cortinovis che conclude la corsa nei pressi della bandiera. Quella del guardalinee salva capra e cavoli sulla triangolazione tra i due frombolieri ospiti al 31′; prima della pausa, strizza supplementare per l’assolo di Nolè (36′) con rasoterra centrale, per il destro da due passi spedito alle stelle da Iocolano (41′) su allungo di Toninelli e la discesa libera del centravanti altrui allo scadere, forse ostacolato fallosamente da Ondei.
La ripresa è un calvario in tono minore. Due sole occasioni subìte allo start e nei pressi, sempre con Nolè a tentare il colpo gobbo: al 4′ spara alto da fuori, al 12′ colpisce di testa sull’angolo di Cattaneo ma Allievi, di piede, gliela rinvia sulla linea. Al 20′ c’è da erigere un monumento al rimpallo tra Ondei e la mano di Furlan (cross… di Nolè, indovinato); tre giri di lancetta ed ecco un tiro verso lo specchio in salsa bluceleste, un destraccio oltre il montante di Spinelli servito dalla new entry Silva Reis. Che però di lì a poco ha il cuore di gettarsi nella mischia giusta: Anghileri crossa, rimpallo di testa con Priola e sulla domita del marcatore diretto Bizzotto ecco l’esterno sinistro dell’impensabile vantaggio. In panchina ci si sfrega già le mani per il colpaccio, ma l’ultimo assalto ruba di destrezza una posta piena francamente immeritata: Offredi salva su Proietti e sul tap in di Semenzato, il corner trova Proietti pronto al radente dall’out che Maistrello, autore del 2-0 dell’andata al “Mercante”, trasforma nel pareggio che accontenta tutti. Ma non il Gigante di Strozza, che rifila un calcetto di pura stizza a Toninelli per poi sputare in faccia a Proietti: è rosso diretto, in porta ci finisce il bomber Momentè (11 sui 15 totali dei suoi), per una volta a secco. Sabato (19,30) si scende al “Brianteo” di Monza, per continuare la corserella fuori dall’inferno.

Pagelle AlbinoLeffe
Offredi 5: attento nelle rarissime occasioni in cui il nemico centra lo specchio, ma rovina tutto smarrendo la trebisonda nel finale.
Ondei 6,5: se la cavicchia contro il secondo attacco del girone.
Moi 6,5: idem come sopra, anche perché la difesa a tre esalta la sua leadership.
Allievi 6: soffre il giusto senza sbavature.
Anghileri 6: spostato a destra per l’assenza di Salvi, soffre in fase di non possesso.
Gazo 6: tiene botta contro una mediana niente male.
Spinelli 7: spesso agisce da libero aggiunto, dettando i tempi da par suo nonostante un’andatura un po’ compassata (40′ st Nichetti sv).
Maietti 6: classico settepolmoni utile nelle fasi stracche, fatica a proporsi.
Cortinovis 5,5: un cross pennellato e poco altro. Da punto fermo di Pala a riserva, si rivede dopo molta naftalina in un ruolo da pendolo che non sente suo (10′ st Silva Reis 7: spettacoloso quando si gira sulla trequarti e cerca il dialogo, un falco nell’infilare il gol della speranza).
Bradaschia 6: si apposta appena dietro il suo centravanti, trovando pochi spunti. La generosità non gli manca (25′ st Vorobjovs 6,5: vivacizza la manovra dando il là all’azione del vantaggio).
Momentè 5,5: quasi invisibile, agisce da boa vedendo ben pochi palloni. L’unico utile, nel primo tempo, gli sfugge dalla fronte.
Voti Bassano Virtus: Rossi 6; Toninelli 6, Priola 5,5, Bizzotto 5, Semenzato 6,5; Davì 6, Proietti 6; Iocolano 6,5, Nolè 6,5 (34′ st Cortesi sv), Cattaneo 6 (14′ st Furlan 6); Pietribiasi 5,5 (33′ st Maistrello 7). All.: Asta 6,5.

Il dopopartitaAladino Valoti si presenta in sala stampa al posto dell’allenatore Amedeo Mangone, tornato a casa al triplice fischio perché indisposto: “Siamo dispiaciuti per non aver centrato la quarta vittoria di fila, ma aver tenuto testa al Bassano che punta molto in alto è ugualmente un balsamo per il morale – dichiara il direttore sportivo bluceleste -. I ragazzi continuano a dimostrare quella compattezza e quell’equilibrio che ci hanno consentito di risalire la china, anche se l’obiettivo è ancora lontano e dobbiamo rimboccarci le maniche ogni volta. Offredi non ha dovuto fare chissà quali parate, segno che subiamo meno rispetto al recente passato. Il 3-5-2? In fase difensiva funziona, poi quando siamo tornati a quattro dietro con l’ingresso di Silva Reis siamo riusciti a creare pericoli e a segnare. In definitiva, siamo soddisfatti di come la squadra sta reagendo alle difficoltà”.
A cura di Simone Fornoni