AlbinoLeffe – Renate 1-2 (1-1)
ALBINOLEFFE (3-5-2): Abagnale; Gusu, Gavazzi, Canestrelli; Petrungaro (33′ st Bertani), Gelli, Genevier, Giorgione (33′ st Kouko), Gonzi (21′ st Nichetti); Galeandro (21′ st Sibilli), Cori. A disp.: Brevi, Pagno (p), Rasi, Riva, Calì, Ravasio, Mandelli. All.: Zaffaroni.
RENATE (3-5-2): Satalino; Baniya, Damonte, Possenti; Guglielmotti, Kabashi, Ranieri (38′ st Militari), Rada, Anghileri; Galuppini (33′ st Teso), Plescia. A disp.: Stucchi, Magli, Grbac, Pizzul, Pelle, Marchetti, De Sena. All.: Diana.
Arbitro: Giordano di Novara (Madonia e Spina di Palermo).
RETI: 6′ pt Cori (A), 37′ pt Galuppini (R), 17′ st Plescia (R).
Note: ammoniti Giorgione, Possenti, Baniya e Cori (proteste). Corner 5-5, recupero 0′ e 6′.

Gorgonzola (Milano) – Stavolta la torsione aerea di Cori, già castigatore di Arezzo e Carrarese, non basta. Perché la zuccata del centrattacco viterbese sul corner da sinistra di Genevier conquistato con la punizione dallo stesso francese viene ribaltato dal piazzato sinistro a scavalcare la barriera di Galuppini, fischiato per il contrasto di Gavazzi su Rada, e nella ripresa il Renate condanna l’AlbinoLeffe alla seconda sconfitta casalinga (settima totale) dopo quella col Siena dell’ottava giornata (6 ottobre) sulle ali del contropiede rifinito dalla destra da Guglielmotti per il matchball di Plescia. Un ko che tiene ferma a due la serie di bottini pieni (contro i marmisti e la Giana) dei seriani, ora attesi dalla chiusura del girone d’andata, fin qui a quota 25, in casa del Como domenica 15 (sempre alle 17.30).
Satalino dice di no a Petrungaro rientrato sul mancino (33′ della ripresa), Sibilli (3′ di recupero) apre troppo il diagonale col medesimo piede: tra gli ultimi due tentativi locali di riacciuffare l’avversario, perfino 14 minuti di blackout dell’impianto di illuminazione del “Città di Gorgonzola. Nel primo tempo ci provano il futuro autore del pari da fuori (12′, ok Abagnale), Rada (un altro sinistro) dal limite su schema da corner (21′, alto), Kabashi sull’ennesimo calcio franco (idem, 40′), il firmatario dell’illusorio vantaggio (43′, sul fondo) svettando su punizione di Genevier e Giorgione a 2′ dalla pausa con la botta oltre il montante. Al rientro in campo, al graffio delle Pantere (32 in classifica) brianzole (di qua Gavazzi, di là Anghileri e Magli come ex) fa seguito una gestione del 2-1 adornata appena da un siluro di destro del play ospite al 25′ poco sopra la traversa.