Osservazione numero uno: nell’AlbinoLeffe che con la Virtus Verona del poker di ex (Ntube-Daffara-Danti-Lodovici) ha cominciato a risollevarsi da una china pericolosa (8 punti in altrettante giornate), non c’è ancora l’attacco. Ovvero una formula stabile e definibile con una prima punta che apra gli spazi giocando spalle alla porta per poi trasformare in manicaretti palle dentro e palle vaganti. Al netto del rigoricchio di Arrighini per pareggiarla a Caravaggio con l’Atalanta Under 23, in azione di … (continua)

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