Fabrizio Carcano

Il modello di riferimento è l’Ajax: “Per l’organizzazione è lo spirito. Perché hanno il coraggio di lanciare i giovani. Fatte le dovute proporzioni sono la società di riferimento per noi”.
Antonio Percassi indica i lancieri di Amsterdam, con il nome che richiama l’eroe dell’Iliade, come un punto di riferimento per la Dea, giusto per restare in tema di mitologia greca.
“Ma noi siamo l’Atalanta, orgogliosi delle nostre radici e dobbiamo restare con i piedi per terra”.
Parole e pensieri del presidente nerazzurro intervenuto mercoledì sera alla 1500esima puntata della trasmissione TuttoAtalanta su Bergamo Tv.
Un’occasione per fare il punto sull’ottimo avvio di campionato e sulla Champions.
Partendo dalla cornice di pubblico nerazzurra vista a San Siro.
“Lo spettacolo di ieri sera di San Siro, da parte di pubblico e tifoseria, è stato incredibile. Siamo in Champions League, ogni partita è una lezione, andiamo all’università. Dobbiamo essere sinceri, stiamo passando a un’altra storia, irripetibile e incredibile. L’esperienza che stiamo facendo è altrettanto unica, l’ambizione per ogni società di Serie A è andare in Champions League dove ogni partita è una lezione, qui noi andiamo all’università. La Champions ci sta facendo imparare cose che non conoscevamo. L’Europa League è un’altra cosa. In termini strutturali, di impostazione, del gruppo che è l’UEFA e che onestamente non mi aspettavo. Dopo ogni partita siamo sicuri di poter migliorare in campionato. Stiamo imparando sempre di più, siamo invidiati da tutti, parlano di noi come modello, come gioco, come struttura societaria, per lo stadio nuovo. Per noi è un momento magico, prendiamolo per quello che è”.

Dal sogno Champions alla realtà della serie A
“Piedi per terra. Il primo obiettivo è la salvezza, poi quello che viene di più è fantastico. Non dobbiamo mai perdere di vista l’obiettivo. Dobbiamo essere umili. Se ti salvi risolvi il problema, psicologicamente poi punti a migliorare questo primo obiettivo.
Stiamo giocando bene, abbiamo fatto partite straordinarie, tipo quella contro il Torino che abbiamo perso. Diverse squadre si sono rinforzate, poi settimanalmente annunciano che l’obiettivo è l’Europa League. La corsa, non solo per la Champions, si è allargata ad altre squadre.”