Dieci minuti per presentarsi bene.
Con un paio di buoni cross e le prime sgroppate sulla fascia sinistra.
Domenica sera Gian Piero Gasperini ha sorpreso tutti gettando nella mischia nell’assalto finale contro il Torino il 22enne brasiliano Guilherme Arana.
Utilizzato causa forza maggiore, perché Robin Gosens non ne aveva più e non c’erano altri esterni.
E il laterale brasiliano ha subito risposto presente, con un impatto positivo come i voti in pagella rimediati sui quotidiani.
Se il buongiorno si vede dal mattino…
“Arana ha risposto bene, con due buoni cross e un buon impatto. Lo rivedremo quando tornerà dalla nazionale olimpica”, lo ha elogiato Gasperini.
Adesso tocca al brasiliano fare la sua parte, integrarsi il più in fretta possibile, imparare la lingua per comunicare con i compagni e imparare i tatticismi gasperiniani per muoversi al meglio in campo.
Ma intanto Arana ha rotto il ghiaccio, scacciando lo spettro del fantasma di Arkadiusz Reca che quel ghiaccio non è mai riuscito a infrangerlo finendo fuori dalle rotazioni.
F.C.