BERGAMO – Dal 19 febbraio fino al 31 di marzo 2022 a Bergamo è possibile visitare una mostra di pittura di grande forza e suggestione: “Gli artefatti e la memoria nelle sue mutazioni”. Allestita nell’edificio storico Ex sede Italcementi in via Camozzi 128, un luogo carico di storia e di memoria per la nostra città, la mostra è un percorso di oltre cin quanta opere di grande formato esposte in ventitre locali. L’artista è Vittorio Consonni. Originario di Petosino, Consonni ha lavorato per tutta la vita presso la Fabbrica del Gres e molte delle sue opere sono nate fra queste mura e sono state qui esposte negli anni quando tutto funzionava ed era in vita. I rimandi e le assonanze fra le opere esposte e l’ambiente che le accoglie creano un percorso fluido ed intenso, completo. Consonni ha sempre dipinto per se stesso, come una meditazione liberatoria senza titolare né firmare le sue opere. Per il visitatore può inizialmente sembrare strano il fatto che non siano titolate. Personalmente, mano a mano che percorrevo le sale, mi sono sentita coinvolta e libera di accogliere ed esplorare le emozioni che mi suscitava ogni opera senza i condizionamenti che il titolo a volte mi pone. Una poesia raffinata quella di Vittorio Consonni che nella costanza di quarant’anni crea un lavoro ricco ed intenso nella continua ricerca della bellezza.
Questi uffici furono abbandonati nel 2016. Entrarci oggi è seducente e coinvolgente, si respira la storia che li si è consumata, il lavoro, le idee la produzione. Questi locali con questa funzione sono giunti oggi al capolinea perché Ferretti Casa ci fa omaggio e ci permette di visitarli prima dell’inizio di un’opera di riqualifica che vedrà l’area trasformarsi in zona urbana e residenziale e che disegnerà un nuovo quartiere.
La mostra è promossa da Ferretti Casa con il patrocinio del comune di Bergamo, comune di Sorisole e con la collaborazione di Banco BPM. E’ aperta il venerdì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 17. Per info e prenotazioni scrivere a info@ferretticasa.it
Costanza Vismara