Atalanta – Renate 6-0 (3-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini (1′ st Sportiello); Ibañez (1′ st Toloi), Palomino (1′ st Okoli), Masiello (1′ st Djimsiti); Castagne (1′ st Hateboer), Pasalic (1′ st de Roon), Freuler (1′ st Malinovskyi), Reca (1′ st Pessina); Gomez (cap., 1′ st Traore); Ilicic (1′ st Muriel), Barrow (1′ st Colley). A disp.: Rossi, Rodegari, Gosens, Valzania. All.: Gasperini.
RENATE (3-5-2): Vinci; Marchetti (15′ st D’Aversa), Magli, Possenti; Guglielmotti (1′ st Anghileri), Kabashi (15′ st Grbac, 33′ st Sironi), Pavan (cap., 1′ st Militari), Grbac (1′ st Rada), Pizzul (15′ st Manarelli); Galuppini (15′ st Maritato, 33′ st Ripamonti), Maritato (1′ st Plescia). A disp.: Colnago, Baniya, Cisternino, Bianchi, Zalli. All.: Diana.
Arbitro: Bozzetto di Bergamo (Landoni e Marseglia di Milano).
RETI: 20” pt Barrow, 9′ pt Gomez, 13′ pt Barrow, 11′ st Colley, 17′ st Muriel, 32′ st Colley.
Note: pomeriggio caldo e soleggiato, spettatori 3 mila circa. Corner 5-0. Disputati due tempi da 35 minuti circa. Premiati nell’intervallo, per l’impegno in campo e a scuola, dal sindaco Paolo Olini e dal direttore marketing atalantino Romano Zanforlin i ragazzi del Gruppo Sportivo Fiorine e della Polisportiva Oratorio Clusone.

Clusone6-0 con gol equamente divisi tra i due tempi (35′) dell’Atalanta nel test contro il Renate pieno di volti noti, dal diesse Oscar Magoni al prestito Marchetti fino all’ex del vivaio Possenti. Venti secondi e Barrow apre le danze sul primo palo (tra le gambe di Vinci) lanciato da Ilicic, cui non riesce il controllo alla cinquina cronometrica sulla palla di Gomez. Che raddoppia a tiro del decimo tagliando da sinistra e girandosi grazie all’assist di Pasalic al culmine della combinazione avviata da Freuler. Al 13′ il tris, grazie soprattutto al capitano argentino, che prima coglie il palo interno in diagonale su input di Ilicic servendo quindi l’assist da fondo per il mancino del gambiano che scheggia la faccia inferiore della traversa. Al 17′ sfiora pure Ibañez, di esterno destro, ma è oltre l’ultimo difendente sul cross di Reca: legno colto di esterno. Due giri di lancetta e Barrow svetta, aiutandosi però con la mano, sull’ammollo di Castagne, prima di tentarci di nuovo all’alba del ventesimo di esterno sul dai e vai col numero 10: ancora palo, la difesa brianzola libera in angolo. Piccolo sussulto delle Pantere al 22′, ma senza graffiare: Possenti accompagna Pizzul e sgancia per Maritato, che è in ritardo per l’aggancio e non va a nozze nemmeno col tiro. Al 27′ la sfuriata di Reca pesca il Papu, ma sulla sua estirada in porta devia Barrow che è in offside. Brivido al 29′, quando Gollini esce male consentendo a Guglielmotti di provarci da posizione defilata: Pasalic spazza via.
Altri conati prima del cambio di campo: Gomez (31′) da fuori col portiere altrui a parare in tuffo in due tempi e Pasalic (33′) che ciabatta dal limite sull’apertura di Ilicic. Nella ripresa, allungo sottoporta di Toloi (punizione di Malinovskyi) vanificato dall’ennesima posizione irregolare (3′), poi sortita dell’ex AlbinoLeffe Anghileri (7′) che corre verso i 16 metri senza incrociare la conclusione. Idem per Plescia nel corridoio (8′). All’11’ Traore riceve da de Roon scoccando la botta centrale; a calare il poker ci pensa Colley tenendola bassa a giro grazie all’imbeccata di Malinovskyi. La cinquina è di Muriel (17′) grazie al lavoro di de Roon, e per poco non è doppietta (para Vinci, 18′) sul la dell’ucraino. L’ivoriano del 2002 dribbla mezzo mondo scaricando addosso all’estremo ospite per aggirarlo a un amen (20′) trovando solo l’esterno della rete, l’ucraino non fa scendere la sfera a sufficienza (31′) da fermo (contatto Possenti-Traore) e Sportiello ci mette la mano su Galuppini (lancio di Manarelli) e al 32′ Colley  chiude il set sotto l’incrocio sfruttando il cadeau dalla sinistra del più baby in campo.

Si.Fo.