Nelle ultime ore si sono intensificate le voci su un’accelerazione per portare subito a Bergamo il 24enne centrocampista ucraino Viktor Kovalenko, che ha già un accordo preliminare con l’Atalanta per trasferirsi in nerazzurro dalla prossima estate, quando sarà svincolato dal contratto con lo Shakthar Donetsk in scadenza a giugno.

La Dea non ha fretta, potendo avere il giocatore a giugno a parametro zero ma la cessione di Gomez al Siviglia ha portato nelle casse un piccolo tesoretto imprevisto e liberato uno slot tra gli stranieri (quello di Mojica è stato preso da Maehle).

Da qui l’idea di portare subito a Bergamo il talento ucraino del 1996, non tanto come rinforzo per l’immediato quanto per favorire il suo inserimento in vista della prossima stagione.

Quattro mesi di allenamenti, di quotidianità a Zingonia, per ambientarsi, superare le difficoltà linguistiche e apprendere i complicati tatticismi gapseriniani, pur senza dover dare subito qualcosa in campo.

La stessa operazione fatta lo scorso anno con Tameze, costato appena un milione.

Resta lo scoglio Shakthar: il club ucraino per liberare subito Kovalenko vorrebbe monetizzare dalla cessione anticipata, si parla di due milioni, una cifra che potrebbe essere abbassata, forse dimezzata.

Nelle prossime ore si attendono novità.

Fabrizio Carcano