L’Atalanta valuta senza fretta il futuro di Josip Ilicic. Futuro incerto e ancora da definire.
Lo sloveno nei mesi invernali ha prolungato il suo contratto con il club bergamasco fino al 2024.
In teoria il matrimonio potrebbe proseguire per un altro triennio, nella pratica le cose stanno diversamente. L’ex Palermo e Fiorentina, da undici stagioni protagonista nel nostro campionato, è reduce dalla sua peggior stagione bergamasca: 7 gol in 38 presenze, senza quasi mai giocare partite intere, senza incidere se non nella notte di Liverpool e in quella da 9 in pagella a San Siro, a gennaio, nella vittoria contro il Milan allora capolista.
Per il resto poco o nulla, a parte un rigore decisivo a Firenze, il classico gol dell’ex.
Gian Piero Gasperini, che lo ha sostituito nella gara d’andata contro il Real Madrid dopo venti minuti dal suo ingresso, per mandargli un segnale, a fine stagione lo ha virtualmente congedato, citando la metamorfosi della sua squadra: “Siamo cambiati, nessuno avrebbe potuto immaginare che potessimo fare a meno di Gomez e Ilicic”.
Parole abbastanza chiare…
Lo stesso Ilicic in maniera sibillina ad aprile aveva fatto capire di voler cambiare aria in cerca di rilancio, per avere uno spazio che a Bergamo, con l’esplosione di Malinovskyi, non avrebbe più.

Ora è interessata la Lazio: il fantasista piace a Sarri, il ds biancoceleste Tare vorrebbe realizzare un affare low cost, ma la Dea non svende il giocatore.
Esattamente come accaduto per Gomez non ci saranno sconti: Ilicic costa intorno agli 8 milioni.

Solo nel caso di cessione di Ilicic si valuterebbe un’operazione alternativa come il franco ivoriano Jeremie Boga del Sassuolo, sempre monitorato dai dirigenti nerazzurri.
Altrimenti il reparto offensivo atalantino resterà lo stesso dell’ultima stagione.

Fabrizio Carcano