Mentre i tifosi riservano la palma del migliore 2024-2025 al capocannoniere (25 in A, nuovo record, e 28 complessivi, ex aequo con Duvan Zapata) a Mateo Retegui (QUI il suo intero bottino), l’Atalanta ha già cominciato a programmare il precampionato. Fermo restando il 14 luglio come data del raduno in sede al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, sabato 2 agosto alle ore 15 spazio all’amichevole internazionale di prestigio, alla Red Bull Arena di Lipsia per affrontare la locale formazione tedesca, che nell’ultima edizione della Bundesliga si è classificata al settimo posto ed è stata semifinalista della Coppa di Germania dopo essere rimasta ferma al palo della fase campionato di Champions League.
Esistono due precedenti nella storia tra le due squadre, andata e ritorno dei quarti di finale di Europa League tre anni or sono. Finì 1-1 a Lipsia il 7 aprile (Muriel e autogol di Zappacosta) 2022 e 2-0 per gli ospiti a Bergamo con doppietta di Nkunku. La sfida tra le panchine era fra Gian Piero Gasperini e Domenico Tedesco; stavolta, di fronte Ivan Juric e Zsolt Löw.
La vendita dei biglietti sarà attiva a partire da inizio luglio. Per il settore ospiti della Red Bull Arena l’RB Lipsia mette a disposizione 2500 tagliandi, di cui 549 con posti a sedere (€ 20) e 1951 in piedi (€ 15). Nelle prossime settimane verranno fornite ulteriori e più dettagliate informazioni.
Si chiude così, con l’ennesimo trionfo di Mateo Retegui, indiscusso dominatore della regular season con ben cinque titoli di Player of the Month (nessuno come lui), il sipario della saga targata Lete. È infatti il capocannoniere nerazzurro a conquistare anche l’ultimo riconoscimento individuale, mettendo il sigillo definitivo su quella che, per citare il capolavoro di Gabriel García Márquez, era una “cronaca di una vittoria annunciata”. Re del gol, re dei POTM e ora re della stagione: tutto secondo copione. In definitiva, la stagione 2024/25 aveva un solo nome scritto ovunque: Retegui. O, meglio ancora: Re-tegui.
Completano il podio Marco Carnesecchi, “Yin” allo “Yang” rappresentato dal numero 32, non solo per ruolo sul rettangolo verde ma anche per vocazione, e il POTS uscente, Ademola Lookman, a chiudere il trittico degli sfidanti nel triello che ha portato all’incoronazione dell’MVP della stagione 2024/25.
Nonostante il percorso (o meglio, la marcia trionfale) verso il titolo di Player of the Season per Mateo Retegui non necessiti di introduzioni, è quanto mai emblematico come la sua corsa all’oro sia stata scandita da quella metodicità propria di una macchina, da gol e non solo, e da quell’implacabilità innata davanti alla porta, che affonda le sue radici sin dalla prima occasione utile: quel 17 agosto scorso, al Via del Mare di Lecce, quando il numero 32 argentino si presentò ufficialmente al pubblico atalantino nel migliore dei modi, dopo l’anticipazione ufficiosa di Varsavia, con una doppietta che, col senno di poi, non fu altro che un segno premonitore di tutto ciò che sarebbe seguito.
Fu la prima delle sei marcature multiple, nessuno come lui in questa Serie A 2024/25: oltre alla doppietta salentina, la tripletta contro il Genoa al Gewiss Stadium, la doppietta casalinga contro l’Hellas, un’ulteriore doppietta, la terza, a Berna nel “set” rifilato allo Young Boys; la quarta al Sinigallia, per ribaltare il risultato e tingere le acque del lago di Como di nerazzurro, al termine di una tempesta perfetta e infine, il poker al Bentegodi: tasselli fondamentali di un’annata che ha visto El Chapita ascendere a Best Striker della Serie A e ottenere un prestigioso sesto posto nella graduatoria per la Scarpa d’Oro.
Una stagione da record, la sua, che avrebbe raggiunto l’akmé proprio in quel Ferraris che fu la sua prima casa italiana, prima dell’approdo a Bergamo, datato 7 agosto: 28 gol in tutte le competizioni, come Duván Zapata nel 2018/19 – mai nessuno ha fatto meglio dal ritorno dei bergamaschi in Serie A, stagione 2011/12 – in 49 presenze e 3.154 minuti totali, per una media di una rete ogni 113′.
Di questi, 25 gol sono arrivati in Serie A: la pièce de résistance dell’opera di Retegui, una cifra capace di infrangere lo storico record di Inzaghi nella massima serie e di riportare i colori nerazzurri sul trono dei marcatori, là dove non si sedevano dal lontano 1996/97.
Retegui ha chiuso così la Serie A da indiscusso capocannoniere, secondo atalantino a riuscirci dopo Filippo Inzaghi. I suoi 25 gol rappresentano il 32% delle marcature complessive della squadra in campionato. E non è soltanto nella quantità che si misura l’eccezionalità del suo raccolto, bensì nella perfezione della sua composizione: 10 reti di sinistro, 10 di destro, 5 di testa. Una vera e propria simmetria del gol.
Alla straordinaria prolificità realizzativa della goal machine nerazzurra si aggiungono le 3 marcature realizzate sul palcoscenico più prestigioso e 8 assist, a coronare una stagione d’esordio da 33 partecipazioni totali a gol. Tra i giocatori dei maggiori cinque tornei europei
2024/25 con almeno 20 gol segnati, solo Mohamed Salah (18) e Omar Marmoush (nove) hanno fornito più assist di lui
(otto, appunto, al pari di Harry Kane).Un killer instinct devastante, unito a un fiuto del gol sopraffino e a una rara capacità di muoversi tra le linee e sacrificarsi al servizio del collettivo: un repertorio che non solo “infiniti lutti addusse” agli avversari, ma che ha giocato un ruolo fondamentale nella ricerca di onori e gloria anche a livello individuale. Ben cinque i riconoscimenti di MVP stagionale assegnati nel back-to-back casalingo contro Genoa (7ª giornata) e Verona (8ª), nella trasferta di Como (22ª), al Bentegodi contro l’Hellas (24ª) e tra le mura amiche contro il Bologna (32ª), ai quali si somma il titolo di Player of the Match conquistato nella 5ª giornata della fase a gironi, nel trionfo europeo contro lo Young Boys.
Prestazioni, continuità e manifesta superiorità che hanno trovato pieno riscontro nei riconoscimenti ufficiali targati Atalanta: cinque i premi Player of the Month – Agosto, Ottobre, e poi il poderoso ritorno nel 2025, con Gennaio, Febbraio e Aprile. A impreziosire il tutto, il terzo posto nel mese di Settembre.
E così, con la stessa naturalezza con cui ha dominato ogni area di rigore, Mateo appone il sigillo finale sull’Albo d’Oro della stagione 2024/25, consacrandosi re indiscusso di un’annata memorabile.
Effe


lunedì 16 Giugno 2025


