Prestazione non all’altezza da parte dell’Atalanta che dopo 3’ di gioco si ritrova sotto di ben 2 reti a San Siro. Un inizio gara che determinerà poi il finale con una sconfitta che spegne i sogni di gloria dei bergamaschi. Gasperini ha molto da recriminare su questa gara che avrebbe potuto determinare le sorti della stagione atalantina. Vediamo nel dettaglio le statistiche della gara per capire cosa sia successo in quel di Milano.

Inter:

Possesso palla: 51,4%
Tiri in porta: 11
Tiri respinti: 3
Fuorigioco: 1
Corner: 9
Cross: 23
Dribbling: 12
Falli subiti: 8
Ammonizioni: 0

Atalanta:

Possesso palla: 48,6%
Tiri in porta: 3
Tiri respinti: 3
Fuorigioco: 1
Corner: 7
Cross: 14
Dribbling: 16
Falli subiti: 18
Ammonizioni: 1

L’Inter pare indemoniata nei primi minuti di gara, a fronte di un’Atalanta completamente fuori dal giusto e adeguato clima partita. Gli uomini di Inzaghi vincono il dato sul possesso palla, seppur di poco, con il 51,4% contro il 48,6% degli ospiti. Fa impressione invece il conteggio totale dei tiri in porta. I padroni di casa infatti impegnano Sportiello per ben 11 volte con 3 conclusioni respinte. Al contrario gli orobici non vanno oltre i 3 tiri nella porta di Onana. L’undici di Gasperini prova qualche timida reazione per raddrizzare una gara approcciata malissimo, ma l’Inter non si scompone più di molto e chiude con 9 tiri dalla bandierina e 23 cross. La Dea invece ne totalizza 7 e 14. L’unico dato favorevole ai nerazzurri di Bergamo è quello dei dribbling che li vede primeggiare con 19 giocate singole ben riuscite contro le 12 degli avversari. Fa riflettere la statistica riguardante i falli: 8 subiti dall’Inter e 18 dall’Atalanta, ma è solo 1 il cartellino estratto dal direttore di gara Orsato ed è ai danni dei bergamaschi. Atalanta che è già certa di disputare una competizione europea nella prossima stagione, ma che certamente avrebbe dovuto presentarsi in maniera più determinata all’appuntamento di questa sera.

Mattia Maraglio