Atalanta – Nantes 4-3 ai rigori (0-0)
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6 (cap., 17′ st Sportiello 8); Zappacosta 7 (17′ st Raimondi 6,5), Benalouane 6 (1′ st Bellini 6,5), Cherubin 6 (1′ st Biava 6), Brivio 5,5 (17′ st Del Grosso 6); Molina 6,5 (1′ st D’Alessandro 6), Baselli 5,5 (17′ st Migliaccio 6), Cigarini 6 (17′ st Grassi 6), Bonaventura 6 (17′ st Estigarribia 6); Moralez 6,5 (1′ st Brienza); Boakye 5,5 (24′ st Denis 6). A disp.: Frezzolini. All.: Colantuono 6.
Nantes (4-4-2): Dupé 6; Cissokho 6 (40′ st Djilobodji sv), Hansen 6, Vizcarrondo 6,5 (40′ st Alhadhur sv), Veigneau 6,5 (cap., 40′ st Ndongala sv); Nkoudou 6,5 (25′ st Bedoya 6), Deaux 6 (30′ st Rongier sv), B. Toure 6,5 (20′ st Shechter 6), Bessat 6 (36′ st Bangoura sv); Veretout 6, Bammou 6. A disp.: Badri. All.: Der Zakarian 6.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 7 (Tasso di La Spezia, Meli di Parma).
Note: serata calda e poco ventilata con pioggia battente nel finale. Spettatori 5.185 per un incasso di 28.162 euro. Ammonito Vizcarrondo per gioco scorretto. Corner 7-4; recupero 2′ e 1′. Sequenza dei rigori: Denis fuori, Alhadhur gol, Bellini gol, Veretout gol, Brienza gol, Rongier gol, Del Grosso gol, Bedoya parato, Estigarribia gol, Bammou parato.

BERGAMO – Bagnata e di rigore, ma fortunata. Sperando che l’affermazione (la sedicesima complessiva) dal dischetto nel ventesimo trofeo Bortolotti porti bene alla stagione ormai alle porte dell’Atalanta, scialbina nei novanta minuti e con un monumento grande così da erigere a Marco Sportiello per le magìe nella lotteria finale.
Dopo una lunga ed estenuante fase di studio a ritmi balneari il primo pericolo piove dalle parti di Consigli, con l’esterno Nkoudou che indovina il taglio in area su un suggerimento dall’out sinistro ma non riesce a centrare la porta dall’altezza del dischetto del rigore. È il 27′ e i piedi buoni di casa non accennano a suonare la sveglia, anche perché il gioco si sviluppa lungo geometrie stanche e prevedibili, scotto da pagare alla preparazione giunta nella sua fase più intensa. Tra 32′ e 33′ gli uomini di Colantuono potrebbero approfittare degli svarioni difensivi altrui, ma né Boakye (servito da Moralez sul rinvio corto di Dupe) né Cigarini (destro poco oltre il sette) trovano la porta: il vice Denis, in particolare, appare poco brillante facendosi recuperare sullo scatto da Veigneau. Nkoudou ci riprova al 44′ con una rasoiata a rientrare, bloccata agevolmente a terra dal portierone milanese.
La formula del doppio regista sembra funzionare così così – Baselli, in versione leone in gabbia, fatica a lasciare la gestione del giropalla al più navigato compagno -; benino, invece, la catena di destra Zappacosta-Molina, col ciociaro bravo a sovrapporsi e nelle diagonali difensive. La girandola dei cambi nella ripresa alza leggermente il baricentro (Estigarribia a destra, D’Alessandro a sinistra) e Brienza (23′) provoca un sussulto a Dupe costringendolo alla smanacciata in angolo su una diabolica punizione a foglia morta. Arriva il momento di Denis, che ha il tempo di scaldarsi sotto porta su uno dei tanti corner a favore e spizzando di tempia sul cross di Del Grosso intorno alla mezzora, ma lo score resta inchiodato all’occhiale. Si va ai rigori: il Tanque calcia fuori il suo, Sportiello pareggia i conti rintuzzando quello di Bedoya e poi blinda il 4-3 dicendo di no col piedone anche a Bammou. Premio di giocatore più corretto (alla memoria del dottor Valter Polini) all’estremo ospite Dupé; trofeo “Mario Bresciani” ovviamente nei guantoni di platino di Sportiello, ennesimo virgulto di ritorno a cui la truppa può affidarsi a occhi chiusi. Prossime amichevoli contro Renate (16) e FeralpiSalò (18) mercoledì 6 a Rovetta; sabato 9 al “Comunale” c’è lo Spezia.
Simone Fornoni

FOTO ATALANTA BERGAMASCA CALCIO

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