Atalanta-Cagliari 1-0
Atalanta: Sportiello 6,5 ; Raimondi 6,5, Stendardo 6, Lucchini 5,5 (5′ st Yepes 6), Brivio 6; Brienza 6 (27′ st Carmona 6,5), Cigarini 6 (36′ st Baselli sv), Migliaccio 6, Bonaventura 6,5; Maxi Moralez 6; Denis 5,5. A disposizione: Polito, Frezzolini, Nica, Giorgi, Del Grosso, Cazzola, Kone, De Luca, Livaja. All.: Colantuono 6.
Cagliari: Avramov 6; Pisano 6, Rossettini 5,5, Astori 6, Murru 5,5; Dessena 5,5 (28′ st Ibraimi 5,5), Conti 6, Ekdal 6 (35′ st Cabrera sv); Cossu 5,5 (43′ st Solinas sv); Sau 5,5, Ibarbo 6,5. A disposizione: Adan, Avelar, Perico, Garrido, Oikonomou. All.: Lopez 6.
Arbitro: Mariani di Aprilia.
Rete: 23′ s.t. Bonaventura.
Note: ammoniti Lucchini, Migliaccio, Raimondi. Espulso: Ibarbo.

Bergamo – Meglio di così il 2014  non poteva iniziare. Sei punti, peraltro conquistati contro le dirette rivali – Catania e Cagliari – proiettano la Dea a ridosso del suo olimpo privato: la salvezza. Siamo solo al giro di boa, è vero, ma passo dopo passo, bracciata dopo bracciata, ci stiamo arrivando.
Nonostante lo zero alla voce vittorie in trasferta, i sardi partono forte. Come da copione, Ibarbo si rivela pericolo pubblico numero uno. Un ghepardo da braccare il prima possibile. Anche perché il colombiano ci mette poco ad azzannare la porta bergamasca, prima con un siluro dalla distanza che morde il palo alla destra di Sportiello (6′), e poi con un mancino che va ad impattare l’incrocio dei pali (15′). I legni tremano, insieme ai 15.000 del comunale.
E l’Atalanta? Da brava testuggine inizia a sporgere la testa utilizzando la miglior arma a disposizione: le ripartenze. Che vedono nel piccolo Maxi Moralez la miccia in grado di innescare il candelotto, German Denis, rimasto per lungo tempo inesploso, stretto nella morsa del duo difensivo Astori-Rossettini. I principali grattacapi, infatti, nascono dalle sgroppate laterali di Bonaventura, anche se è sempre il Cagliari a sfiorrare il vantaggio con la punizione di Conti: terzo palo di giornata. Della serie, non c’è due senza tre.
Nella ripresa l’Atalanta alza progressivamente il baricentro, trovando l’imbeccata vincente al 23′: traversone di Brienza, Maxi spizzata e spaccata vincente di Jack Bonaventura, che infilza Avramov per il conseguente 1-0.
Nel finale i sardi provano a pungere con il colpo di testa di Pisano, neutralizzato da Sportiello – altra nota lieta di questo avvio 2014 – e rimangono in dieci per l’espulsione di Ibarbo. Sin lì, tra i migliori della formazione rossoblu.
I punti in classifica ora sono 24. E’ appena passato il giro di boa, ma non è affatto male.
Fabio Viganò

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