Atalanta – Rappresentativa Valli Bergamasche 10-0 (4-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello (1′ st Musso); Okoli (1′ st De Roon), Demiral (1′ st Palomino), Ruggeri (1′ st Djimsiti); Zortea (1′ st Hateboer), Scalvini (1′ st Pasalic), Koopmeiners (1′ st Freuler), Maehle (24′ st Ruggeri); Ederson (1′ st Malinovskyi); Zapata (1′ st Cisse), Muriel (1′ st Boga). A disp.: 31 Rossi, 47 Bertini. All.: Gian Piero Gasperini.
VALLI BERGAMASCHE (4-3-3): Bogazzi (29′ pt Bertolino, 14′ st Carminati); Franchini (29′ pt F. Carrara, 14′ st Franchini), Parma (29′ pt Trovò, 14′ st Riva), Vavassori (29′ pt Bastioni, 14′ st Markowsky), Cavagnis (29′ pt Maglione, 14′ st Marsetti, 29′ st Vavassori); Baggi (29′ pt Quadri, 14′ st Hadaj), Fontana (29′ pt Borelli, 14′ st Gestra), Ongaro (29′ pt Nafidi, 14′ st Ventura); Barrionuevo (29′ pt Benzoni, 14′ st Confalonieri), Confalonieri (29′ pt Haoufadi, 14′ st Tiraboschi, 29′ st Nafidi), Longo (29′ pt Hamzaoui, 14′ st Capelli). All.: Roberto Radici.
Arbitro: Fichera di Milano (Mezzalira di Varese, Bettani di Treviglio).
RETI: nel pt 8′ Ederson, 26′ Muriel, 44′ Zapata, 45′ Muriel; nel st 3′ Boga, 23′ Malinovskyi, 26′ Cisse, 33′ Boga, 41′ Malinovskyi, 43′ Pasalic.
Note: pomeriggio soleggiato, spettatori 2 mila circa. Corner 10-4.

Clusone – Sempre contro Roberto Radici, El Flaco della panchina targata G&G, stavolta alla guida di una miscellanea che arriva fino alla serie D, sempre ovviamente vittoriosi. I ragazzi dell’Atalanta nel rodaggio di Clusone goleano fino al 10-0 a danno della Rappresentativa Valli Bergamasche in attesa di chiudere i conti con la C ticinese del Gambarogno-Contone (quinto livello svizzero, 2 Liga Interregional) sabato 16, prima di rientrare a Zingonia.
Se i primi scossoni sono la botta alta in corsa di Zortea sul la del Toro di Cali e la saracinesca abbassata da Bogazzi su Ederson, smarcato da Scalvini, intorno al terzo, è proprio il brasiliano, finora unica vera addizione della sessione estiva, a battezzare l’angolino basso del vantaggio all’ottavo, appoggiato da Muriel. Alle soglie del quarto d’ora sbucano la testa di Okoli, accarezzata dall’angolo del Ronaldito e la zampata zapatesca, chiusa ancora in fallo di fondo dall’ottimo guardiano dell’AlbinoGandino. Che si ripete sull’ex Salernitana da fuori per poi farsi salvare dal primo palo (18′). I colombiani davanti si scambiano le posizioni, Barrionuevo (neo AFG, ex Virtus CiseranoBergamo) invece spaventa Sportiello dal limite su scarico di Longo, in combinazione di tacco con Confalonieri. Il ventesimo vale pure il salvataggio sulla linea di Cavagnis per impedire al tocco sotto del jolly palazzolese di insaccarsi. Al 22′ e al 25′ tocca a Koopmeiners provarci, col piede sbagliato e quindi al volo di sinistro dall’area piccola (rintuzzato in angolo) su lancio del dolomitico. Manca pochissimo al raddoppio in assolo di Lucho che chiude bene il mancino.
Scollinata la mezzora, ecco Carrara sfiorare il dimezzamento dello score di tacco su assist da destra di Benzoni dopo il primo maxi avvicendamento radiciano. A una sporca decina dall’intervallo, l’assistman si trasforma in fromboliere facendosi suggerire il diagonale da Quadri: il portiere residente a Urgnano è davvero super nel togliere la ragnatela. La combinazione Quadri-Haoufadi al 39′ impegna Sporty una volta di più, mentre avvicinandosi l’intervallo Duvan cala il tris di potenza in lungolinea con il ’99 di Canal San Bovo e Muriel il poker slalomeggiante nell’uno-due col nuovo arrivo.
Nella ripresa i ritmi rimangono balneari e timbra immediatamente Boga di sinistro imbeccato da Malinovskyi. Freuler non azzecca il 13 ricevendo da Cisse per la manona aperta del guantìpede nemico Bertolino e il guineano subisce la stessa sorte. Altro maxi esodo del tecnico seriano, che al solito scombina la numerazione delle maglie (ahia, le mute e le misure!) ma alla fine ci screenshotta gli schieramenti giusti, ed ecco la girandola delle marcature: Ruslan si gira felicemente sull’estremità debole, Cisse già virato a sinistra converte nel settebello la palla dal fondo di Hateboer, l’ivoriano sgancia il sinistro incrociato, il Colonello la piazza a giro (41′) e Pasalic sigla il decimo sigillo (deviato) su retropassaggio del 2003 dell’attacco gasperiniano. Da segnalare, a sette dal gong, la paratona di Luca Carminati per evitare la nona sinfonia (di Djimsiti) nell’uno-due con l’ucraino e il palo dell’olandese volante che avrebbe potuto dire 11.
Simone Fornoni