Bologna-Atalanta 3-0
Bologna: Mirante 6; Ferrari 4 (1’ s.t. Maietta 6), Rossettini 6, Gastaldello 5, Masina  6,5; Donsah 6 (15’ s.t. Brienza 6), Diawara 6, Taider 6; Mounier  6 (34’ s.t. Rizzo), Giaccherini 7, Destro 6,5. A disp. Da Costa, Morleo, Mbaye, Pulgar, Crisetig, Brighi, Rizzo, Falco, Brienza, Mancosu, Acquafresca. All. Donadoni
Atalanta: Sportiello 6; Masiello 5,5 (1’ s.t. Toloi 4), Stendardo 6,5, Paletta 6,5, Bellini 6; Carmona 6, De Roon 6,5, Kurtic 5 (15’ s.t. Moralez sv); D’Alessandro 6,5, Gomez 6, Denis 5 (12’ s.t. Pinilla 6). A disp. Bassi, Cherubin, Raimondi, Conti, Brivo, Migliaccio, Grassi, Cigarini,  Monachello. All. Reja
Arbitro: Guida.
Assistenti: Giallatini-Di Vuolo.
Reti: 7’ s.t. Giaccherini, 13’ s.t. Destro, 40’ s.t. Brienza
Bologna – Atalanta è una buona samaritana perché, nelle recentissime trasferte, ridà vita alle squadre in crisi. Passi a Torino con la Juve ma si ripete al Dall’Ara concedendo, nel secondo tempo, addirittura tre gol al Bologna che presentava prima del via il peggior attacco del campionato. Un primo tempo largamente positivo con due clamorose palle gol fallite da Gomez e Kurtic e un rigore sul Papu non concesso misteriosamente da Guida, un secondo tempo sconcertante e stavolta anche Reja  ha operato cambi non comprensibili (Toloi ad esempio e Denis subito al via ormai improponibile). Resta l’amaro di una sconfitta senza giustificazione.
Al 5’ Kurtic apre a Gomez che entra in area, Ferrari lo spinge ma Guida da due passi fa proseguire. La risposta del Bologna arriva al 9’ con Destro che salta Bellini e tira, Sportiello respinge poi  torna l’Atalanta ad attaccare con D’Alessandro che crossa da destra, Gomez di testa spedisce sopra. Un gol sbagliato. I rossoblu sempre da destra con Mounier lungo cross che scavalca  Sportiello, Masina di testa sopra di poco. Al 21’ Destro apre a Giaccherini che da sinistra crossa in mezzo, Mounier calcia alto. Reja  cambia l’assetto del centrocampo col 4-2-3-1 con Carmona e de Roon in mediana, Kurtic, Gomez e D’Alessandro alle spalle di Denis. Al 32’ contropiede con D’Alessandro che  mette ancora in mezzo, Gomez prima stoppa su Ferrari poi recupera la palla e il difensore rossoblu lo stende. Per Guida niente da fare. Al 35’ Kurtic si mangia  un gol clamoroso, D’Alessandro in mezzo, velo di Denis, Kurtic spara addosso a Mirante. All’inizio della ripresa Reja e Donadoni cambiano i rispettivi terzini di destra: Toloi per Masiello, Maietta per Ferrari.  Al 7’ Bologna in gol: Toloi sbaglia il retropassaggio regalando il pallone a Giaccherini che insacca senza problemi. Che regalo. Al 12’ il raddoppio: Masina da sinistra ne salta tre e appoggia in mezzo, Destro dal limite fulmina Sportiello. Pinilla entrato al posto di Denis ci prova al 20’ su punizione, facile parata di Mirante, e tre minuti di testa su lancio di Moralez.  Poi Brienza  si inventa un gran gol e rende il vantaggio vistosissimo.
Giacomo Mayer