Sportiello 5.5: blocca senza patemi una punizione di Caligara al quarto d’ora. Rivedibile, invece, sul momentaneo pari di Sottil che lo infila colpevolmente sul suo palo.

Sutalo 6.5: fa tutto nel giro di cinque minuti: si perde Sottil in occasione del pari ma si fa perdonare con il blitz in area che vale il 3-1. Croce e delizia.

Romero 6.5: cambia la competizione, non il suo mood da coltello tra i denti. Si francobolla a Pavoletti e lo sovrasta in lungo e in largo. Rude ma efficace.

Djimsiti 6.5: sempre preciso e puntuale nelle chiusure. Sottil ha gamba sulla destra ma con l’albanese non si passa praticamente mai.

Maehle 7: l’ultimo acquisto di casa Dea interpreta al meglio la prima chance da titolare recapitatagli trovando spesso e volentieri la profondità sul binario di destra. Grande facilità e sfrontatezza in fase d’inserimento. 

Freuler 6.5: tra gli infaticabili nel cui vocabolario non è contemplata la parola “turnover”. Gestisce il traffico in mezzo al campo al cospetto di un Cagliari che non fa nemmeno il solletico. (29’st Depaoli sv)

Pessina 6.5: ritrova la vecchia collocazione nei due di centrocampo ma non perde la sua capacità di aggredire gli spazi (1’st de Roon 6.5: secondo tempo di totale gestione)

Gosens 7: chiamato agli straordinari risponde con la solita prova di forza. Per gradire, assiste Muriel in occasione del 2-1 (23’st Hateboer 6: staffetta con il collega di reparto buona per scaldare i motori in vista del Genoa)

Malinovskyi 6: su tentativo da fermo è sempre una minaccia costante, per il resto tanto fumo e poco arrosto. 

Miranchuk 7.5: colpisce al primo tentativo ma la bandierina alzata dell’assistente di linea vanifica il tutto. Duetta a meraviglia con Muriel e proprio dal colombiano riceve il pallone buono per spaccare la partita ad un soffio dall’intervallo. Dopo il gol al debutto in Champions e al debutto in Serie A, timbra anche all’esordio in Coppa Italia. Talismano. (24’st Ilicic 6: in poco più di venti minuti fa in tempo a rimediare un giallo per proteste e a chiamare in causa Vicario con una conclusione mancina)

Muriel 8: letteralmente ingiocabile per la difesa cagliaritana, spremuta come un limone dalle sue incursioni incontenibili: ci prova con il doppio tentativo a cavallo tra il 16′ e il 21′ ma Vicario è bravo a dire no. L’affondo decisivo, però, arriva al 43′ quando dalla sinistra piazza l’assist per il vantaggio targato Miranchuk. Nella ripresa – oltre ad una traversa scheggiata su punizione – rimette a posto le cose incrociando il mancino su imbeccata di Gosens. 8 gol nelle ultime 7. Pazzesco. (43’st Palomino sv)

Gasperini 7: supera anche il primo ostacolo lungo la strada che porta a Roma. La coppa nazionale è un obiettivo alla portata della sua Atalanta. La rosa ha qualità e profondità adatte per provare a centrare il bersaglio grosso. Ora attende una tra Lazio e Parma.

Michael Di Chiaro