I buu ad Henry Dalbert durante Atalanta-Fiorentina sono opera di un piccolo gruppo di razzisti che siedevano nella tribuna laterale del Tardini dove giocava l’esterno sinistro viola. E la maggioranza dello stadio non li ha sentiti. Questo non sposta di una virgola il problema dell’intolleranza razziale che alligna in tutti gli stadi ma soprattutto nella società italiana e magari nel nostro territorio un po’ di più . O è un caso che dalle nostre parti il partito di Salvini sia il più votato? Il nesso fra questo impasto sociale non è casuale. Punto e a capo. Torniamo al calcio giocato. L’Atalanta nella giornata numero cinque del campionato affronta all’Olimpico la Roma, che può essere considerata una similShakthar perché sulla panchina giallorosa siede Paulo Fonseca che nella scorsa stagione guidava la formazione ucraina e il suo sostituto Luis Castro pratica lo stesso tipo di gioco (4-2-3-1). Ed anche per questo motivo che Gasperini considera la sfida romana un test fondamentale in vista di martedì in Champions. E non si tratta di un dettaglio di poco conto. “Coraggio, unione e carattere” sono i tre simboli della nuova Roma, più volte sottolineati dal tecnico portoghese dopo la vittoria di Bologna. Intanto i numeri propongono poche diversità fra le due formazioni: l’Atalanta ha segnato 9 gol e ne ha subiti 8, la Roma ha realizzato 10 gol e ne ha subiti sette. Insomma, dopo quattro giornate, uno score più che lusinghiero per quanto riguarda la manovra offensiva, un po’ meno per la retroguardia. Se l’Atalanta sta giocando a memoria e con la forza del collettivo, tutte queste rimonte significano pur qualcosa, la Roma ha trovato gioco e brillantezza in poco tempo grazie, infatti, ai nuovi dettami tattici dell’allenatore portoghese. Gasperini, per ora, ha tenuto segrete le sue carte da giocare. A parte la sicura assenza di Muriel, causa tonsillite, gli altri sono tutti a sua disposizione e quindi non è fuori luogo pensare ad altri ritocchi della formazione iniziale con queste possibili varianti: Toloi per Masiello, Freuler a centrocampo al posto di Pasalic. Nel frattempo De Roon è già a tre ammonizioni, diffida vicina, mentre il forfait di Muriel potrebbe permette al nostro tecnico di presentare il trio Gomez-Ilicic-Zapata. Sugli esterni rientra Hateboer. Nella Roma squalificato l’ex Mancini sarà sostituito da Smalling, al suo esordio. Vedremo se Fonseca opererà il turnover magari con Spinazzola al posto di Florenzi e Zaniolo per Kluivert, che tra l’altro non è al meglio per un problema muscolare.
Giacomo Mayer