Un meraviglioso lavoro di gruppo per coronare il sogno di una vita a tre ospiti della casa di riposo di Scanzorosciate, quello di vedere una partita della Dea al Gewiss. Applausi quindi all’Atalanta, ai tifosi di Chei de la coriera, su tutti Alessandro Pezzotta, il Lissa, a tre persone che nell’Rsa della Fondazione Piccinelli ci lavorano, il fisioterapista Mirko Della Torre, l’educatrice Elisa Evangelisti e l’infermiera Giorgia Torri, e all’autista delle ambulanze Samuele Foiadelli.
Pronti-via e desiderio esaudito, in tribuna centrale, il meglio del meglio del Comunale, nel match di sabato pomeriggio tra i nerazzurri di Gasperini e il Bologna di Thiago Motta. Emozioni e risate, merito anche di Giorgia, ragazza simpatica e divertente, da sempre tifosa dei bergamaschi. Ci racconta: “Per via del covid in questi anni le nostre attività sono un po’ diminuite, ora, che l’epidemia sembra passata, abbiamo ripreso a organizzarle. Ai nostri ospiti abbiamo chiesto cosa gli sarebbe piaciuto fare, quattro di loro hanno subito risposto che per loro il massimo dei massimi sarebbe stato andare all’Atalanta”.
Detto, fatto, anche grazie all’impegno del direttore sanitario, Gianluigi Viganò, e del direttore generale, Enrico Madona. Tutti sul pullman, tranne uno, restato alla casa di riposo perché malato. Ezio e Mario, 90 anni, e Sergio, 88, in viaggio verso il big match, accompagnati dai loro tre angeli custodi. “Era il giorno prima della Pasqua e l’abbiamo festeggiata in anticipo regalandoci un pomeriggio stupendo – continua Giorgia -. Il nostro Ezio, tifosissimo della Dea, in novant’anni di vita non era mai andato allo stadio. Immaginatevi l’emozione sentendo i cori della nostra curva e guardando le bandiere. Ci siamo divertiti tantissimo. Ci siamo anche concessi un brindisi perché alla partita un bicchiere di vino ci sta tutto”.
Più delle parole le immagini, i mille sorrisi in ogni scatto. Che altro dire? I meriti, da dividere equamente tra chi si è mosso per coronare questo sogno, appunto Chei de la coriera, contattando il club del presidente Percassi, immediatamente disponibile e pronto a regalare i migliori biglietti possibili ai tre pensionati. Super anche Mirko, Elisa, Giorgia e Samuele, felici ed entusiasti per aver visto dal vivo i loro idoli, regalando agli ospiti della casa di riposo un sabato indimenticabile. Giorgia, di fede atalantina, è una grande appassionata di pallone, “sono da sempre innamorata calcisticamente di Luka Modric”, ci dice, un’altra bella storia che un giorno ci faremo raccontare.
Matteo Bonfanti