E adesso? L’Atalanta, splendida e vincente nel silenzio surreale del Mestalla, ha strappato il pass per i quarti di finale rifilando altri quattro gol al Valencia, ma soprattutto eguagliando il record del Leicester, unica squadra, fino ad oggi, a centrare la top 8 nell’anno della prima (e unica) partecipazione alla Coppa dei Campioni. Il 20 marzo, presso l’UEFA Head Quarter di Nyon, la Dea conoscerà il nome del prossimo ostacolo sul cammino europeo. Si deciderà tutto in sette giorni, con il primo atto previsto per il 7 o l’8 aprile e il retour match fissato per martedì 14 o mercoledì 15. Quella dei quarti di finale è di fatto l’urna più attesa: tutti contro tutti, niente più paletti e soprattutto via ai possibili incroci tra squadre della stessa nazione. Un mix che ci regalerà quattro sfide da urlo. Oltre ai nerazzurri, ci sarà sicuramente il Lipsia. La squadra di proprietà del gruppo Red Bull ha spazzato via il Tottenham di Mourinho con un doppio successo (0-1 a Londra e 3-0 in Sassonia) a ribadire, se mai ce ne fosse bisogno, che i panni dell’outsider iniziano ad andare un po’ stretti ai ragazzi allenati da quel fenomeno di precocità che risponde al nome Julian Nagelsmann (anni 32). Domani altra serata di Gala con PSG-Borussia Dortmund e Liverpool-Atletico Madrid. Parigini chiamati all’operazione rimonta per ribaltare il 2-1 dell’andata griffato dalla doppietta dell’astro nascente Haaland. Non sarà un’impresa facile perché oltre alla spinta di un Parco dei Principi senza pubblico, il Paris dovrà fare a meno anche di Kylian Mbappè, fermato da una forte sindrome influenzale e sottoposto in giornata al test del tampone, risultato fortunatamente negativo. Stessa sorte per i campioni d’Europa del Liverpool, pronti a sfruttare l’effetto Anfield per capovolgere l’1-0 patito in quel di Madrid. Tra una settimana, invece, conosceremo i destini europei delle altre due italiane in corsa: Juventus e Napoli. La Juve, all’Allianz Stadium, deve sovvertire la sconfitta di misura in casa del Lione, mentre il Napoli è costretto al colpo grosso in casa del Barcellona dopo l’1-1 del San Paolo. Missione alla portata di Cristiano Ronaldo e compagni, ma servirà ben altro rispetto a quanto visto in Francia. Più complicata l’operazione-quarti per Gattuso, obbligato a violare il tempio del Camp Nou. Nel tabellone ci sarà sicuramente spazio per il Bayern Monaco, già con un piede e mezzo ai quarti dopo lo 0-3 a domicilio del Chelsea. Parte in pole anche il Manchester City, corsaro al Bernabeu due settimane fa, ma comunque chiamato ad un delicatissimo match di ritorno, perchè quando parte la musichetta della Champions il Real Madrid risorge. Un’autentica parata di stelle e una storia dalle grandi orecchie ancora tutta da scrivere. Questo è il Gotha del calcio e l’Atalanta vi è entrata con pieno merito, in attesa di conoscere l’antagonista del prossimo capitolo.

Michael Di Chiaro