All’U-Power Stadium, nel turnover da otto undicesimi rispetto al ritorno col Liverpool in casa, l’aveva fatta da mattatore segnando il raddoppio primo dello spavento targato Daniel Maldini e rimasto fortunatamente solo a metà dell’opera per il palo interno allo scadere. El Bilal Touré, dopo il turnover di Coppa Italia da sette ricambi contro la Fiorentina nella semifinale-2, punta a inserirsi in quello mirato che Gian Piero Gasperini dovrà giocoforza adottare per dosare energie e giocatori in vita della semifinale di andata di Europa League il 2 maggio a Marsiglia

Dopo il Monza, dunque, tridente col maliano in mezzo la seconda volta di fila, tanto più che a differenza dei brianzoli di Raffaele Palladino l’ostacolo domenicale in orario da aperitivo (18), l’Empoli, si difende a tre. A differenza dell’occasione precedente, però, dopo due gare di fila sarà Aleksey Miranchuk a supportare l’altro trequartista, ipoteticamente ancora Ademola Lookman, decisivo in corso d’opera contro i viola, e non Charles De Ketelaere.

Dopo un mese, poi, deve tornare finalmente Giorgio Scalvini in difesa. Il ventenne, infortunatosi il bicipite femorale sinistro con interessamento tendineo alla vigilia di Pasqua a Napoli, s’inserisce nel rimescolamento del mazzo. Tra Djimsiti, fra l’altro in diffida (ma la gara successiva è dalla retrocessa Salernitana: accademia, direbbe Bruno Pizzul in telecronaca; stessa situazione per Hateboer, Kolasinac, Koopmeiners, Lookman), Hien e Kolasinac forse è quest’ultimo il più pesto dopo l’usura delle ultime gare, anche se stamani al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia ha fatto scarico al pari di tutti gli altri. 

Per il resto, ipotizzabili e papabili Hateboer per Zappacosta con Ruggeri a sinistra, mentre in mezzo Pasalic a fianco di De Roon può far riposare Ederson. Davanti, fino a contrordine, la formula a tre punte lascia in panchina Koopmeiners. L’esterno Holm e il difensore Toloi, sotto terapie, difficilmente recupereranno prima di metà maggio dalle lesioni rispettivamente al polpaccio e al bicipite femorale destro.