1. FC Union Berlin – Atalanta 4-1 (3-1)
UNION BERLIN (3-5-2):
Ronnow 6,5; Doekhi 6,5, Knoche 6,5 (39′ st Kaufmann sv), Leite (27′ st Jaeckel 6); Juranovic 6 (1′ st Trimmel 6,5), Laidouni 7 (1′ st Becker 6), Khedira 6,5 (39′ st Kemlein sv), Aaronson 7 (1′ st Kral 6,5), Roussillon 6 (27′ st Skarke 6); Behrens 7,5 (17′ st Hollerbach 6), Fofana 7,5 (17′ st Jordan Siebatcheu 6). A disp.: Schwolow. All.: Urs Fischer 7.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6 (27′ st Musso 6); Scalvini 5,5, Djimsiti 5,5 (27′ st Okoli 6), Kolasinac 5,5 (27′ st Bonfanti 6); Zappacosta 5,5 (11′ st Maehle 6), De Roon 5 (11′ st Ederson 6,5), Koopmeiners 5,5 (27′ st Zortea 6), Bakker 6 (11′ st Ruggeri 6); Lookman 6,5 (27′ st Cambiaghi 5,5), Pašalić 6,5 (11′ st Touré 6); Latte Lath 6,5. A disp.: Rossi, Toloi, Mendicino. All.: Gian Piero Gasperini 5,5.
Arbitro: Weisbach (Schipke-Ventzke) 6.
RETI: 8′ pt Laidouni (UB), 25′ pt Behrens (UB), 28′ pt Fofana (UB), 33′ pt Pasalic (A), 6′ st Fofana (UB).
Note: spettatori 20 mila circa di cui 291 atalantini dall’Italia. Ammoniti Bakker, Behrens, Kral e Loookman. Tiri totali 8-13, nello specchio 7-4, respinti/deviati 1-5, parati 3-3. Corner 5-4.

Berlino – Sotto al primo tiro in porta, l’Atalanta ne prende un altro paio dall’Union Berlino su altrettante sbavature difensive oltre la metà del primo tempo, salvo illudersi di averla un po’ riaperta con Pasalic, per poi capitolare a poker sporco allo stadio An der Alten Försterei. Si tratta della prima battuta d’arresto dopo sei successi filati nel precampionato. Lo svantaggio è giunto inaspettato, a tiro del decimo e soprattutto alla primo conclusione altrui in porta di Laidouni che approfitta del velo del compagno di reparto per girare di sinistro la palla dell’allargato Behrens eludendo la diagonale di Kolasinac. E da lì è stato un succedersi di dormite.
Al 5′ Djimsiti interviene con decisione sul rientro dalla mancina di Fofana facendo gridare al rigore, ma la circostanza non deve ingannare, perché è tutto un monologo del pressing alto nerazzurro sfociato un paio di lancette prima dell’1-0 nel destro in mischia di SuperMario, respinto da Doekhi, a rimorchio del corner di Koopmeiners dalla destra. A cronometro raddoppiato, il pari sfiorato da Pasalic, che dalla sinistra dell’area piccola colpisce Ronnow in pieno petto sfruttando per modo di dire il ping pong Latte-Knoch innescato da Lookman.
Il contropiede dei locali è fin troppo pericoloso e al ventesimo il buco si apre sulla verticale di Aaronson per l’assistman del primo gol, il cui mancino è rintuzzato da Carnesecchi a guanto aperto. Altri due minutini e il fratello d’arte Rani Khedira impegna di seconda il prestito di ritorno da Cremona con un fendente sinistro dal limite dopo l’indecisione di Koopmeiners, lasciato di stucco dal rinvio corto di Scalvini in gioco aereo. Proprio il palazzolese, in occasione del raddoppio si fa scavalcare da un rilancio, complice il blocco del firmatario che si fionda a centro area per ricevere il pallone del compagno di reparto. Il tocco sotto è pressoché indisturbato. Un patatrac che si completa col passaggio involontario di testa all’indietro di De Roon, nel tentativo di stoppare il disimpegno di Roussillon con le stesse modalità, per la volata vincente dello stesso Fofana per il tris al 28′.
Latte Lath converge a testa bassa per la fiammata alla mezzora dritta per dritta, poi il break scalviniano vincendo il contrasto col laterale sinistro berlinese sullo scambio con l’anglo-nigeriano per l’1-3 sotto la traversa a giro del jolly croato, autore di un taglio fulmineo. Comincia un’altra partita e Lookman, in asse col recupero alto del braccetto bosniaco, in doppio passo (41′) centra il ginocchio del portiere di casa, impegnandolo ancora di mezzo cross, prima del mancato poker di Aaronson da fuori, fatto passare da un De Roon molliccio: il guardiano riminese chiude in angolo. L’ultimo dei quali della frazione number one, provocato da ‘Mola, si spegne con l’anticipo di Ronnow sulla svettata di Kolasinac.
Niente da fare, perché in avvio di ripresa il doppiettista di giornata addomestica il filtrante di Kral infilando da vicino. Scollinato il quarto d’ora, ecco il ballo del liscio tra Touré (tacco) e Lookman (scivolata) sulla palla dentro di Ederson da destra. A lungo l’unica chance atalantina rimane la punizione alta di RoboKoop (10′), quindi una vita dopo il sinistro oltre la ventina di metri dell’ivoriano a corridoio liberato dal velo del maliano: a lato, è il 26′. Nel gioco da quinto a quinto Ruggeri schiacchia il sinistro su cross di Maehle a 5′ dal 90′. Bergamaschi con 23 uomini (il terzo portiere Rossi sempre in panchina) compreso il Primavera classe 2006 Mendicino (entrato??? al posto di ), senza Adopo (distorsione alla caviglia destra), i lungodegenti Hateboer, Palomino, Soppy e le punte colombiane Muriel e Zapata in ritardo di condizione. Da confermare il test di mercoledì pomeriggio a Zingonia (ore 16 o 17) con la Pergolettese (serie C), l’ultima uscita prestagionale sarà sabato 12 agosto alle 20.30 a Cesena contro la Juventus.