A Bergamo non farà ridere proprio anima viva, ma in giro per la rete le battute e il sarcasmo sull’Atalanta, massima espressione sportiva di una terra falcidiata dal Coronavirus, si stanno sprecando. L’ultima della serie, nondimeno, suona come un augurio. Con Marten de Roon, notissimo in patria per il posto quasi fisso nella nazionale Oranje e anche per il suo ruolo di testimone-narratore del dramma della pandemia, protagonista involontario del dialogo tra due illustri sconosciuti del suo Paese, i Paesi Bassi.

Un botta e risposta surreale in tema regina delle coppe europee, quella dalle grandi orecchie i cui destini verranno definiti il 17 giugno dal Comitato Esecutivo dell’Uefa, benché la formula e la sede siano ormai decise: Final Eight a Lisbona. “Parlare di calcio sull’app. Chi vincerà la Champions League?”, il titolo del post dell’olandese di turno, che mostra lo screenshot di una chat. Su Twitter, per inciso.

“Il Bayern ora è una grande contendente”. “Sì, certo”, la prima e unica risposta che non sia l’onomatopea di una sonora risata. “Grande squadra. Non escludere l’Atalanta – prosegue il buontempone -. Ti infettano prima e poi vincono. Marten de Coroon gioca lì…”. E giù a ridere. Chissà se gli avversari ben più quotati ed esperti, alla resa dei conti, non debbano versare lacrime amare.