Fabrizio Carcano

Welcome back Mattia, bentornato a casa.
A casa tua. Bergamo, il centro sportivo di Zingonia e l’Atalanta, dove sei cresciuto e ti sei affermato.
Da questa mattina è ufficiale: Mattia Caldara è tornato ad essere un giocatore della Dea.
Poco fa il club bergamasco ha ufficializzato, tramite il suo sito internet, la conclusione dell’operazione di mercato:
“Atalanta B.C. comunica di aver acquisito dal Milan il calciatore Mattia Caldara a titolo temporaneo della durata di 18 mesi con diritto di opzione.
Per Mattia, bergamasco di Scanzorosciate, si tratta di un ritorno a casa: cresciuto nelle giovanili nerazzurre fino all’approdo in prima squadra, si è consacrato sotto la guida di Gasperini. Dal 2016 al 2018 contribuisce da protagonista al raggiungimento di traguardi importanti come la qualificazione all’UEFA Europa League e lo storico record di punti in Serie A, meritandosi anche la chiamata in Nazionale e distinguendosi per il suo comportamento esemplare, dentro e fuori dal campo.
Classe 1994, difensore pulito ed efficace, rappresentante genuino dello spirito bergamasco, Mattia torna a vestire la maglia nerazzurra a distanza di due anni con l’obiettivo di scrivere ancora pagine meravigliose della sua storia atalantina.”

L’affare era già stato concluso giovedì e infatti il difensore di Scanzorosciate era tornato al centro sportivo di Zingonia già da venerdì, per sottoporsi alle visite mediche.
Per dare l’ufficialità occorreva però il via libero definitivo dei vertici americani del Milan.
Caldara arriva in prestito fino al giugno 2021 con successivo diritto di riscatto a 15 milioni, metà del suo ingaggio da tre milioni sarà a carico del Milan: si allenerà da subito con i compagni e potrebbe essere già convocato da Gasperini per la trasferta di Coppa Italia di mercoledì pomeriggio a Firenze.