470 pagine e 1300 fotografie per rivivere le ultime cinque indimenticabili stagioni nerazzurre, tra il dramma del covid e il sogno della Champions. L’ultimo quinquennio nerazzurro visto dalla parte del tifo. Ha finalmente visto la luce, e ne vedrà molta di più sabato 14 ottobre sotto i riflettori dell’Oratorio San Giuseppe di Dalmine, il quarto volume di “Atalanta folle amore nostro”, l’enciclopedia del pubblico atalantino a cura di Daniele Belotti, ultras ancor prima che politico e dagli esordi allo stadio da bambino come mascotte dei Commandos.

Sabato sera, all’area feste dell’oratorio in viale Betelli 3, il vernissage della quarta fatica belottiana della serie coincide con la serata di beneficenza con cena a favore di Casa di Leo: costo 10 euro, ultimi posti disponibili prenotando al 3488890039. L’organizzazione è di varie realtà della tifoseria nerazzurra. I tre tomi precedenti avevano raccontato la storia dei tifosi della Curva Nord dal 1971 al 2003 (il primo volume uscito nel 2004), poi del decennio 2003-2013 (il secondo, presentato alla Festa della Dea 2013) e il terzo (pubblicato nel 2018) per il quinquiennio 2013-2018.

Un’autentica enciclopedia atalantina di 1830 pagine con oltre 4500 fotografie a cui si aggiungono, in questo ultimo volume, anche 120 filmati, per un totale di 20 ore, visibili, tramite codice qr, con un semplice clic sul cellulare. Le prefazioni sono dell’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi, del cittadino onorario di Bergamo nonché allenatore Gian Piero Gasperini e del capitano Rafael Toloi.

«Chi avrebbe mai immaginato di giocare contro il Real Madrid, il City e lo United e addirittura di espugnare Liverpool e Amsterdam per arrivare a sfiorare persino la semifinale in Champions? – si legge nell’introduzione dell’autore -. Questo libro ha la speranza di far rivivere le emozioni che tutti gli atalantini hanno provato e di trasmetterle ai più giovani e alle generazioni future. Al tempo stesso con queste pagine si vogliono ricordare i momenti più bui vissuti da Bergamo, la città martire del covid, che però ha saputo reagire trovando proprio nell’Atalanta un simbolo di rinascita. Da qui il sottotitolo “Dall’inferno del covid al paradiso della Champions”, un incredibile contrappasso tra il momento più alto della storia della Dea e quello più drammatico del popolo bergamasco».

L’ultima Festa della Dea, l’esodo di ventunmila bergamaschi a Roma per la finale di Coppa Italia, le serate con il Valencia e il Psg in Champions, l’ospedale in Fiera realizzato con il contributo degli ultrà della Nord, le cavalcate in Europa, la nuova curva, gli incidenti di Firenze, l’affetto per Ilicic e lo sconcerto per il divorzio del Papu: questi sono solo alcuni dei 66 capitoli del libro che raccontano, con l’ottica del tifoso, i vari momenti vissuti dalla Dea e dai suoi sostenitori dal 2018 fino all’ultima giornata dello scorso campionato. Tra i vari aneddoti anche alcuni inediti come la storia della celebre maglietta “Bergamo è per te, mola mia” fotografata dopo la vittoria a Valencia e i retroscena dello scioglimento e della ripartenza della Nord.

“Atalanta folle amore nostro” volume 4 sarà disponibile, al prezzo di 30 euro, alla serata di presentazione a Dalmine, dove sono già iscritti per la cena 400 atalantini (dalle ore 21,30 ingresso libero per assistere agli interventi degli ospiti e alla proiezione di foto e filmati e per festeggiare il 116° compleanno della Dea) e successivamente alle librerie Libraccio Ibs di via XX Settembre 93 e via San Bernardino 34 a Bergamo e presso il centro commerciale Le Vele di Curno, al Baretto dello stadio, alla libreria Nani di Alzano Lombardo e presso l’edicola tabaccheria in centro a Ranica (via Adelasio 26). Disponibile anche on line alla pagina facebook Atalanta folle amore nostro.