di Fabrizio Carcano

L’Atalanta l’anno prossimo può lottare per lo scudetto se arriveranno ulteriori rinforzi.
Parola di Gian Piero Gasperini che stamattina ha fatto il punto della situazione atalantina ai microfoni della trasmissione Radio Anch’io lo Sport su Radio Rai.
“E’ evidente che il target dell’Atalanta ora va spostato più in alto, viste le risorse della Champions e le entrate differenti. Abbiamo bisogno di qualcosa di diverso. Lo scudetto? Noi – ha spiegato il tecnico nerazzurro – faremo di tutto per migliorarci ancora. Il calcio italiano spera molto, dal punto di vista economico e mediatico, che le grandi piazze metropolitane come a Milano, Roma e Napoli possano risalire. Tutto quanto il sistema non consente a lungo di restare in alto a società come la nostra, ma la squadra è buona: se la dirigenza saprà rinforzarla ancora, ed è una cosa necessaria, potremo essere ancora competitivi”.
Sulla sfida secca al PSG il mister nerazzurro non si nasconde.
“Già essere ai quarti di Champions è un traguardo enorme: affronteremo la sfida col Psg con soddisfazione e l’intenzione di giocare al meglio le nostre chance. Perché qualche chance la possiamo avere. A fare la differenza saranno diverse cose: la tecnica, la condizione fisica e mentale. E’ stato un periodo molto impegnativo, perché giocare con questa continuità di partite è stato davvero anomalo e ha tolto energie ai giocatori. Ma ora abbiamo un periodo sufficiente per poterci preparare al meglio e arrivare bene a questa gara. Non si sa bene se sia stato meglio giocare 13-14 gare come abbiamo fatto noi oppure riposare come è capitato alle squadre francesi: lo capiremo anche vedendo Juventus-Lione. So che la difficoltà della gara sarà grande. I francesi sono una squadra di grande talento, candidata a vincere la Champions. Molto dipenderà anche da Mbappé, un giocatore di grande valore, ma ripeto: qualche chance la possiamo avere”.
Chiosa finale su Josip Ilicic che salterà le finali di Lisbona.
“Obiettivamente è difficile che possa esserci perché è fermo da tanto tempo, ma sarebbe bello recuperarlo per la prossima stagione. Josip è circondato da tanto affetto, sono quelle situazioni che possono capitare a chiunque quando meno te l’aspetti. Proprio per questo siamo tutti in suo aiuto. La sua assenza ci toglie molto, un po’ per la qualità del calciatore, un po’ perché non abbiamo un’alternativa simile come ruolo, ma ci siamo adattati bene – ha concluso Gasperini – con Pasalic, Malinovskyi e l’ingresso spesso determinante di Muriel”.