Atalanta – Hertha Berlino 3-2 (2-1)
ATALANTA (3-4-3): Berisha (21′ st Gollini); Toloi, Mancini (40′ st Djimsiti), Masiello; Castagne (31′ st Hateboer), de Roon (40′ st Haas), Valzania (21′ st Pessina), Gosens (31′ st Reca); Ilicic (40′ st D’Alessandro), Barrow (21′ st Zapata), Gomez (39′ st Tumminello). A disp.: Rossi, Radunovic. All.: Gasperini.
HERTHA (4-4-1-1): Kraft (1′ st Jarstein); Klunter (17′ st Esswein), Stark, Rekik (17′ st Torunarigha), Mittelstadt; Palko Dardai (1′ st Dilrosun), Lustenberger (17′ st Skjelbred), Maier (17′ st Kade), Lazaro (17′ st Jastrzembski); Duda (1′ st Kalou); Ibisevic (1′ st Kopke). All.: Pal Dardai.
Arbitro: Paolo Mazzoleni di Bergamo (Lo Cicero e Vivenzi di Brescia).
RETI: 26′ pt Rekik (H), 30′ pt Barrow (A), 34′ pt Mancini (A), 1′ st Dilrosun (H), 11′ st rig. Ilicic (A).
Note: serata leggermente nuvolosa e umida, spettatori 7.398 per un incasso di 69.239 euro. Corner 4-2, recupero 0′ e 2′.

Bergamo – L’Atalanta a cinque giorni dall’esordio in Europa League col Sarajevo è un po’ imballata, ma quando il Papu si mette a inventare sullo spartito, vedi penalty decisivo conquistato di furbizia e due assist per la rimonta nel primo tempo, non ce n’è nemmeno per l’Hertha Berlino. L’edizione numero 24 del Trofeo Achille e Cesare Bortolotti finisce nella bacheca nerazzurra, che ne aveva già altre 15 al netto della prima contro Juve e Borussia Dortmund dedicata al solo Cesare. Apre Rekik di testa al 26′ su corner da sinistra di Lazaro, pari alla mezzora di Barrow che allarga il piattone sul secondo palo al culmine dello scambio Gosens-Gomez e vantaggio in rimonta firmato da Mancini svettando sul tiro dalla bandierina destra dell’argentino. A cinque dalla pausa l’incrocio salva Berisha sul tiro-cross di Mittelstadt, poi nella ripresa subito il botta e risposta che sigilla lo score: Dilrosun infila il diagonale da posizione abbastanza ravvicinata su assist di Kopke che aveva ricevuto da Klunter, il Papu fa cadere proprio quest’ultimo nella trappola delle finte in piena area e Ilicic (11′) firma il 3-2 spiazzante dal dischetto. Premio Valter Polini per il fair-play a Salomon Kalou, il “Mario Bresciani” per il migliore a Rafa Toloi.

S.F.