Gollini 6.5: reattivo sul tiro-cross di Faraoni e plastico nella ripresa sempre sul tentativo aereo del numero 5. In occasione della rete veronese fa il massimo su Rrahmani, prima di alzare bandiera bianca sul tap-in di Pessina.

Toloi 6: in totale surplace, Zaccagni prima e Borini poi non minano di una virgola la sua solidità sul centro-destra. Ammonito nel finale.

Palomino 6: Salcedo è una mina vagante, lui rimane concentrato pur spendendo tantissimo (24’st Caldara 6: segmento finale di partita senza grossi patemi. Attento)

Djimsiti 6: non perde mai la bussola al centro del pacchetto difensivo.

Hateboer 5.5: più abbottonato del solito sull’out di destra, rimedia il giallo che lo costringerà a saltare il Bologna. Compitino.

Freuler 5.5: soffre nel duello contro un grande Amrabat (33’st de Roon sv)

Pasalic 6: qualche inserimento a fari spenti dei suoi, ma senza graffi. Tutt’altro che trascendentale il suo pomeriggio veronese, ma sul gong sfiora il colpaccio da tre punti.

Gosens 5.5: Battuta d’arresto fisiologica in un periodo di forma straripante (24’st Castagne 6: poco più di venti minuti sul binario mancino. Marca visita)

Malinovskyi 6: è in un momento di fiducia totale nei propri mezzi e ci prova ripetutamente svariando sul centro destra. Partenza sprint, poi si eclissa con un paio di conclusioni sbilenche non da lui. (33’st Muriel 6: ha subito l’occasione per piazzare l’ennesima zampata a gara in corso, Silvestri ne sventa i propositi)

Gomez 6: qualche guizzo ma oggi il Papu viaggia a marce ridotte, ben imbrigliato dal reparto difensivo veronese. 

Zapata 7: la sblocca con il gol numero 17 in campionato. Approfitta dell’errore di Gunter e sentenzia Silvestri. Indomabile, tiene in costante apprensione la retroguardia dell’Hellas.

Michael Di Chiaro