Musso 7: riflesso mostruoso a disinnescare il bolide ravvicinato di Sanchez, poi si ripete su Dzeko prima di dire di no a Vidal in bello stile.

Djimsiti 6: l’assetto a quattro impostato da Gasperini lo dirotta nelle insolite vesti di terzino destro. Perisic è un cliente complicato, ma l’albanese si sintonizza sulle giuste frequenze. 

Demiral 6.5: qualche brivido di troppo alle prese con Dzeko che si libera in un paio di occasioni, ma nel complesso non sbanda praticamente mai. 

Palomino 6.5: chi ben comincia è a metà dell’opera e lui ci mette subito una pezza al 7′ chiudendo in maniera provvidenziale su Sanchez. Sempre sul pezzo.

de Roon 6: c’è da soffrire in piena bagarre contro il centrocampo meneghino. Lotta e non si risparmia, come da copione.

Freuler 6.5: bene in costruzione, bravo ad inserirsi. Il meglio della casa intriso in una gara dai grandi ritmi.

Koopmeiners 6.5: crescita costante all’interno del reparto di mezzo. Apprezzabile dal punto di vista tecnico, si destreggia bene anche in fase di rottura.

Pezzella 7: prova diligente sul binario mancino, ma il miracolo lo vero lo compie chiudendo su Darmian pronto ad insaccare a porta vuota.

Pessina 5.5: pecca di lucidità in qualche frangente, specialmente quando potrebbe lanciare in porta Muriel. Poi non sfrutta la chance più importante calciando addosso ad Handanovic (78′ Miranchuk sv)

Pasalic 6.5: il più pericoloso tra le linee. Tra i piedi ha sempre la soluzione migliore, va vicino all’ennesimo sigillo della sua stagione (90′ Zappacosta sv)

Muriel 6.5: qualche fiammata qua e là ad infondere apprensione nel pacchetto arretrato dell’Inter, la più pericolosa per poco non vale il colpo da tre punti: Handanovic si supera e gli nega la gioia da tre punti (86′ Piccoli sv)

Michael Di Chiaro