Non era mai successo, almeno nell’era del calcio contemporaneo, che la distanza, in classifica, tra Atalanta e Juventus fosse solo di un punto. La maggior parte degli allenatori che si sono seduti sulla panca nerazzurra, esclusi Mondonico e Vavassori, dava per scontato che le partite con la Vecchia Signora, a Torino ma anche a Bergamo, non avessero storia. Dunque sempre a favore dei bianconeri. Con l’arrivo di Gasperini è cominciata, seppur lenta, l’inversione di tendenza: tre volte 2-2 e nella scorsa stagione 1-3 per i campioni d’Italia. Stavolta, è questa è una clamorosa notizia, è uno spareggio per un posto in Champions e nel mirino di entrambe le squadre il secondo in classifica, attualmente appannaggio del Milan. Oggi l’Atalanta attraversa uno stato di condizione strepitosa e nel girone di ritorno ha perso solo due partite ma solo una senza attenuanti, quella con la Lazio. Poi un andamento a velocità supersonica: solo con l’Inter non ha segnato, e solo un gol una volta a Cagliari, poi i portieri avversari hanno sempre incassato due, tre, quattro gol e anche cinque. Infatti l’attacco atalantino è il migliore del campionato con 71 gol realizzati, dieci in più della Juve che, a sua volta, annovera una difesa meno battuta, undici gol in meno rispetto a quella nerazzurra che non ha subito gol solo con Cagliari, Sampdoria e Verona. Ma dalle parti di Zingonia è ormai certificata una regola: segnare sempre un gol in più della squadra avversaria. Insomma gioco offensivo tout court. E così sia. Si incontrano una squadra quasi perfetta, l’Atalanta, e un’altra decisamente imperfetta che spesso difetta di un’identità tattica. Poi le certezze di Gasperini e i dubbi di Pirlo che non è ancora riuscito a dare solidità ai bianconeri benché non manchino campioni e campioncini. C’è Chiesa che ai nerazzurri ha spesso e volentieri creati grattacapi, vedasi lo spettacolare gol nella partita d’annata ma anche quando vestiva la maglia viola. E anche l’insoddisfazione, oramai certificata, di Ronaldo. Senza dimenticare Kulusevski, per la prima volta a Bergamo, dopo le stagioni trascorse a Zingonia. In panchina Buffon che notizie di mercato darebbero in maglia nerazzurra nel prossimo campionato. Speriamo sia una clamorosa fake news. Nell’Atalanta, a parte Hateboer che sta migliorando e Romero squalificato, sono tutti a disposizione di Gasperini che dovrebbe confermare la formazione che sta collezionando successi su successi con Pessina che ritrova la sua maglia di titolare. Si prevede, quindi, il 4-2-3-1 atalantino contro il 4-4-2 bianconero. Sarà veramente così?
Giacomo Mayer