Fabrizio Carcano

 

La sosta forzata per l’emergenza coronavirus e il conseguente annullamento della gara casalinga contro il Sassuolo hanno regalato un’inattesa pausa per i nerazzurri. Che adesso stanno avendo un’intera settimana per preparare al meglio la delicata trasferta di domenica prossima sul difficile campo di Lecce.

Dove la Dea proverà a riprendere il suo cammino in campionato, con l’obiettivo di vincere e rafforzare il suo quarto posto in classifica prima di due match ad altissima tensione agonistica.

Sabato 7 marzo alle 18 al Gewiss Stadium di Bergamo arriverà la lanciatissima Lazio, tre giorni dopo ci sarà la gara di ritorno al Mestalla contro un Valencia in crisi nera, sabato travolto 3-0 dai baschi della Real Sociedad.

La richiesta atalantina di anticipare a venerdì 6 la gara è stata respinta dopo il niet dei biancocelesti.

Questa pausa forzata può servire all’Atalanta per far rifiatare i titolari spremuti dalle ultime due difficili gare casalinghe contro la Roma e il Valencia e smaltire piccoli acciacchi, anche se in questo momento non ci sono particolari problemi e l’infermeria è vuota, se si eccettua un acciacco per Toloi oltre al ventenne croato Bosko Sutalo fermo da tre settimane per una lesione allo scafoide e di fatto mai presente agli allenamenti da quando è stato acquistato a fine gennaio.

Gian Piero Gasperini approfitterà di questi giorni senza impegni ufficiali per velocizzare il completo recupero atletico e tattico di Mattia Caldara, che avrebbe potuto giocare titolare contro il Sassuolo, e l’inserimento del mediano francese Adrien Tameze, ch ha giocato qualche minuto a Firenze e con il Valencia, dando una buona impressione come impatto, oltre che del 21enne esterno tedesco Lennart Czyborra che nelle amichevoli infrasettimanali ha fatto intravedere interessanti doti fisiche e tecniche.