La rimonta con l’Empoli come trampolino di lancio per la volata finale. I gol di De Roon e Hojlund hanno ribaltato quello della prima frazione di Ebuehi che aveva fatto piombare i tifosi nell’incubo di rivedere uno scivolone simile a quello con il Lecce che questa volta sarebbe costato carissimo in classifica. La ripresa tutta cuore, muscoli e cervello ha ridato a Gasperini la gioia della vittoria che mancava da quattro turni in Serie A con tre sconfitte e un pallido pareggio con l’Udinese, ancora una volta al Gewiss Stadium dove i nerazzurri spesso hanno steccato in questo campionato.
La sosta per le Nazionali arriva così nel momento giusto, con la Dea che ha bisogno di tirare il fiato, raccogliere le forze e ripartire. Il successo di sabato sera servirà a farlo con ritrovato entusiasmo e con il sogno Champions League ancora intatto grazie anche a chi sta davanti. Inter e Milan continuano a rallentare distratte dalla Coppa dalle grandi orecchie e nervose perché in Serie A non riescono ad esprimersi. La Lazio è altalenante, ma il derby le può dare qualcosa in più nello sprint finale. La Roma, invece, esce proprio dalla stracittadina con le ossa rotte. Così l‘Atalanta, che è a quota 45 e deve recuperare solo tre punti al Milan quarto, è pienamente in corsa.
Gasperini lavorerà a Zingonia in queste due settimane senza dieci giocatori convocati dalle rispettive Nazionali: Maehle e Hojlund hanno ricevuto la chiamata della Danimarca, Toloi e
Scalvini quella dell’Italia, De Roon è ormai un perno dell’Olanda, Pasalic ha risposto per l’ennesima volta alla chiamata della Croazia, Demiral a quella della Turchia e Lookman a quella della Nigeria. Sorridono anche i più giovani con Okoli e Ruggeri convocati dalla Under 21 azzurra.

La sosta da passare a Bergamo servirà a chi deve ritrovare la giusta condizione dopo i tanti problemi fisici: Zapata e Muriel, che Gasperini aspetta a braccia aperta nelle migliori condizioni, e Zappacosta. Due settimane senza partite, poi il campionato proseguirà tutto d’un fiato con l’Atalanta che ripartirà dalla doppia sfida a Cremonese e Bologna, da vincere prima di affrontare la ritrovata Fiorentina di Italiano e la Roma nel primo scontro diretto. La Dea proseguirà con altre due gare alla portata, Torino e Spezia, prima del big match casalingo con la Juventus. L’ultimo mese sarà da cuori forti e il calendario potrebbe essere un alleato della Dea che affronterà Salernitana e Verona, verosimilmente due squadre senza più nulla da dire al campionato, e poi l‘Inter nell’ultimo scontro diretto stagionale. Infine il Monza, altra compagine senza obiettivi.
Nonostante un calendario favorevole, i pronostici di Serie A presenti su Wincomparator in questo momento non sembrano dare grandi speranze all’Atalanta per un piazzamento in zona Champions. Le milanesi e le romane sembrano favorite rispetto alla Dea che deve anche guardarsi le spalle da un ritorno della Juventus. Sulle opinioni degli esperti incide ovviamente l’ultimo mese difficile e il fatto di essere sesti, ma già nelle prossime due gare le cose potrebbero cambiare perché la Dea post sosta con qualche pedina in più soprattutto in attacco sarà concentrata solo sul campionato mentre Roma, Inter e Milan, le meno brillanti del lotto, dovranno destreggiarsi anche in Europa. La squadra di Inzaghi, tra l’altro, è anche in semifinale di Coppa Italia. Tanti impegni che potrebbero togliere energie fisiche e nervose e avvantaggiare l’Atalanta nella corsa verso il suo sogno.

CM.