6a giornata serie A – Bergamo, New Balance Arena – sabato 4 ottobre (ore 20.45)
Atalanta – Como 1-1 (1-1)
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 6; Djimsiti 6, Hien 7, Ahanor 7; Zappacosta 6,5, Ederson 7 (29’ st Musah 6,5), Pasalic (cap.) 5,5, Bernasconi 6,5; Samardzic 7 (17’ st Brescianini 6), K. Sulemana 6 (29’ st Maldini 6,5); Lookman 6 (28’ st Krstovic 5). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello; 40 Obric. All.: Ivan Juric 6.COMO (4-2-3-1): Butez 6,5; Smolcic 6,5 (41’ st Posch sv), Ramon 6,5, Diego Carlos 6,5, Vojvoda 6 (24’ st Valle 6,5); Perrone 7, Da Cunha (cap.) 6,5 (44’ st Kempf sv); Addai 6,5, Nico Paz 6, Baturina 6 (24’ st Caqueret 6); Douvikas 6 (1’ st Morata 5). A disp.: 22 Vigorito, 44 Cavlina; 5 Goldaniga, 18 Alberto Moreno, 57 Bonsignori Goggi, 99 Cerri. All.: Dani Guindos 6,5 (Cesc Fabregas squalificato).Arbitro: Zufferli di Udine 6 (Preti di Mantova, Luciani di Milano; IV Zanotti di Rimini. V.A.R. Marini di Roma 1, A.V.A.R. Maggioni di Lecco).
RETI: 6’ pt Samardzic (A), 19’ pt Perrone (C).Note: premiato Marten de Roon (squalificato) per le 400 presenze nerazzurre raggiunte in casa del Torino il 21 settembre. Serata fresca, terreno in buone condizioni. Spettatori 23.042 per un incasso di 499.091,02 euro. Ammoniti Djimsiti, Diego Carlos, Smolcic e Addai per gioco scorretto. Tiri totali 16-12, nello specchio 4-4, parati 2-3, respinti/deviati 10-5. Corner 8-3, recupero 1’ e 4’ .Bergamo – Il mezzo passo falso della stanchezza post Champions è calato puntuale come la tenebra sull’Atalanta del Lookman falso nueve, pur pimpantissima a lunghi tratti nel primo tempo e da mini assedio nel secondo. Se Samardzic (seconda prodezza dopo il rigore del la alla rimonta al Bruges) spiana illusoriamente la strada e Pasalic la complica maledettamente regalando a Perrone il pari con carambola sul palo a estremo difensore sorpreso e smanacciante oltre la linea, al Como non resta che alzare il muro riprovandoci al massimo dalla distanza in una partita da gestione comunque rimarchevole.Al 3’ il rientrante Hien deve rimediare, opponendosi a Douvikas, all’errore in disimpegno di Ederson che a cronometro raddoppiato scarica il passaggio di ritorno per il serbo che spiazza il portiere avversario. Ancora lancette bissate ed è Smolcic a opporsi a Sulemana, liberato dal tacco del dribblomane Lookman ancora su iniziativa del brasiliano, mentre un minutino dopo lo stesso Ederson, di seconda a seguito di una rimessa di Bernasconi, si vede respingere sulla linea da Butez il suo destro dalla lunetta. Poco più tardi è proprio il futuro autore del pari a togliere dalla porta in scivolata il piattone di Kamaldeen, imbeccato di tacco da Super Mario lungo il recupero alto dell’apripista.
Occasioni fallite e alla seconda in proprio i lariani non si fanno pregare affatto. Oltre il quarto d’ora, il contropiede gestito da Addai per Nico Paz che chiama all’inserimento Da Cunha, il cui sinistro è salvato in angolo da Carnesecchi in punta di falangi. Ramon manda fuori di testa lo schema di Vojvoda e alle soglie del ventesimo l’imbambolato capitano perde il boccino a favore del mediano destro ospite, che forse intendeva pescare il suo terminale e invece trova l’aiutino del palo a mezz’altezza. Il riminese, fuori posizione di suo, allarga il braccio a vuoto, palla passata di netto. Al 29’ si rifà vivo il nigeriano che si gira sul mancino oltre il limite, imbeccato sempre dal 10 di casa, senza battezzare l’angolo opposto di un A3 abbondante. Da registrare anche una placida telefonata sinistra dal limite di Addai alla mezzora. La ripresa s’avvia col quasi autogol in estirada di Diego Carlos (3’) su tracciante da sinistra dell’ex Saints, ma è solo il quarto angolo. Succede però sempre meno ed ecco Brescianini, entrato per Laki, vedersela deviare in corner da Diego Carlos al 18’, mentre di là è già in campo Morata. ll riflesso dello stesso Carlos, più che di Butez, al ventesimo impedisce al mancino di Lookman di insaccarsi nell’angolino opposto su passaggio laterale di Sulemana. E’ il ventesimo e otto lancetto dopo, prima della mezza rivoluzione tra centrocampo e attacco, è Da Cunha a provarci troppo centralmente da fuori dietro input di Nico Paz. Maldini ci prova invano in mischia (34’) ritentando la fortuna in corsa prima della lunetta senza angolare a sufficienza due minuti dopo. Il figlio d’arte non la fa girare abbastanza da fermo (39’) dalla mattonella conquistata da Musah per il giallo a Carlos, Bernasconi è l’ultimo a farsela rimbalzare all’origine. Dopo la sosta in campionato bisognerà correre un po’ di più nelle partite di media difficoltà. Effe
sabato 4 Ottobre 2025

