di Giacomo Mayer
L’Atalanta, in versione catastrofe, rigenera il Parma. Un 4-3 d’altri tempi che annichilisce i nerazzurri ed esalta, forse troppo, i pregi della squadra di Donadoni. Stavolta l’Atalanta ha lottato e si è buttata con generosità ed incoscienza tattica in attacco per cercare di ribaltare il risultato. E’ andata vicina ma sono costati caro gli errori del primo tempo. C’è da meditare seriamente per evitare guai più grossi anche perché la classifica piange lacrime amare. Primo tempo da fuochi d’artificio con sei gol, tra l’altro, uno più bello dell’altro. Ma quattro sono per il Parma e due per l’Atalanta. In pratica le due squadre hanno realizzato il cento per cento delle azioni offensive che hanno costruito. I padroni di casa, decisamente più efficaci dal centrocampo in su con Parolo e Cassano su tutti, nerazzurri paurosamente deficitari in difesa, Yepes fatto sempre a fette, ma decisamente in palla in attacco con Bonaventura e Denis, protagonisti di due bei gol. Eppure l’Atalanta aveva cominciato bene con Denis, al 13’, che in mezza rovesciata si procura un calcio d’angolo. Poi al 19’ il gol del Parma: fallo di Yepes su Cassano, Del Grosso rinvia a casaccio per Mesbah che con un gran destro fulmina Consigli. Palla al centro e pareggio: Del Grosso di testa per Denis che, a sua volta, di testa, appoggia a Bonaventura, lestissimo a ribadire in rete. Il Parma alza il ritmo e conquista la supremazia territoriale con Cassano super che regala un assist d’oro a Parolo: anticipo su Yepes e siluro del 2-1. Al 35’ Rosi in contropiede fa a fette mezza difesa atalantina e pone il sigillo del 3-1. Al 39’ Parolo mette in mezzo per Cassano, tiro al volo che finisce sul palo, il pallone arriva a Parolo che con un gran destro insacca. Al 43’ Gargano perde palla, contropiede di Bonaventura per Denis, che aggira la difesa ed insacca. All’inizio di ripresa entra Marilungo per Canini. Si passa al 4-4-2 .Al 6’ Amauri viene espulso per protese per un presunto fallo di Stendardo. Arrivano i cambi: al 16’ Moralez per Brienza e Sansone per l’applauditissimo Cassano e al 22’ Livaja prende il posto di Raimondi e allora Moralez passa nel ruolo di centrocampista insieme a Cigarini e Carmona con una linea d’attacco da destra a sinistra: Bonaventura, Livaja, Denis, Marilungo. L’Atalanta schiaccia il Parma nella sua area e cerca di sorprenderlo con lunghi cross. Al 33’ si riaccende la partita: cross di Cigarini, Livaja in mezzo a due difensori e di testa fa il 3-4. Nel finale la partita sembra quasi una corrida . Al 41’ Consigli tiene accese le speranze nerazzurro evitando il quinto gol su tiro di Sansone che aveva ricevuto un regalo di Del Grosso.  Finisce con l’Atalanta che oltre ai quattro gol si ritrova con ben quattro ammoniti: Yepes, Del Grosso, Raimondi e Stendardo.