Luis Muriel il migliore insieme a un Matteo Ruggeri buono nelle due fasi, Charles De Ketelaere il peggiore: una palla buona e via. Via libera alle pagelle dell’Atalanta in casa dello Sturm Graz, condizionate inevitabilmente da una vittoria mancata.

Musso 6: incolpevole, ne prende una abbastanza difficile a Stankovic evitando il 2-0 senza metterci altre pezze. Anzi, sull’1-1 c’è quel rinvio da fuori area che a momenti Kiteishvili puniva di testa dalla trequarti…
Toloi 6: l’autogol è sfortunato, ma figlio anche di altre amnesie non sue. Poi se la cavicchia, tranne su Boving che fugge a mancina (36′ st Scalvini sv).
Djimsiti 6,5: il più gasperiniano in campo, ha garra e leadership da vendere pur in un ruolo non congenito. 
Kolasinac 5,5: zampino nell’azione dell’1-1, ma anche ingenuità nell’episodio decisivo. Fa star male dovergli dare l’insufficienza, perché è un campione. 
Zappacosta 6,5: tarda la chiusura sullo svantaggio, poi si guadagna il rigore del ribaltamento e la pagnotta confermando lo slancio migliore passata la trentina (32′ st Bakker 5,5: non incide né cuce pezze sugli sbreghi. Stra-riserva in campionato, perché avrebbe dovuto essere decisivo in coppa?).
De Roon 6,5: diga da par suo, è una costante al riparo da pretese stilistiche che fa sempre polpa.
Ederson 6: ne sbaglia una non difficilissima in inserimento in avvio di ripresa senza colpe nell’assalto finale degli austriaci. In mezzo a una lunga pausa, però, a Scamacca l’aveva porta facilina.
Ruggeri 7: solo la stanchezza ne può giustificare l’uscita anzitempo, perché è utilissimo sempre e comunque, vedi sponde da palle inattive e allunghi  (18′ st Hateboer 6: il 3-1 sbagliato e il 2-2 precoce evitato. Fine. Ma è sembrato sul pezzo, cosa non scontata dopo la sfiga totale dell’ultimo annetto e mezzo).
Koopmeiners 6: cala alla distanza, confermando che le geometrie contro chi gioca alla morte non sono mai sufficienti. Certo, lavora tantissimo, anche in prima pressione. 
Muriel 7: ben ritrovato Lucho, attaccante di grandissima classe e altrettanto opportunismo. L’1-1 è una magia pazzesca. Se gliela danno, questo sa come bucare le difese più arcigne (18′ st Scamacca 5,5: fa bene a tirare ogni volta che può, ma quello scarico del brasiliano vanificato sparando ai dirigibili grida vendetta).
Lookman 6,5: non perfetto né continuo, ci prova senza successo portando comunque via costantemente un uomo grazie all’uno contro uno dal primo passo bruciante (19′ st De Ketelaere 5: smistamento per Hateboer da posizione centrale, quindi il vuoto assoluto. Deve darsi una mossa).

All. Gasperini 6: i cambi non regalano alcuna linfa, gravando inevitabilmente sulla valutazione anche del manico. Peccato, l’aveva letta benissimo come (quasi) sempre. Ha avuto ragione soprattutto alla vigilia parlando apertamente di gara apertissima e insidiosa. La sua Atalanta non ha esattamente 104 minuti nelle gambe e forse nemmeno nella testa: si migliorerà, dopo tutto è sempre +3 sullo Sporting, meritatissimo. 
Simone Fornoni