Il Lecce è, o meglio sarebbe, contrario alla disputa del recupero domenica sera della partita di campionato originariamente in programma il 25 aprile. Eppure non ha diramato alcuna nota ufficiale per prendere posizione sull’argomento. Sotto la spinta delle accorate proteste dei tifosi, espresse tramite striscione appeso fuori dallo stadio Via del Mare, però, tutto il mondo massmediatico sta rilanciando tuttora l’ipotesi che la Lega Calcio di Serie A ci ripensi. Il risultato è che si stanno tenendo sospeso tutti, dalle squadre al pubblico pagante fino agli addetti ai lavori, che pure hanno diritto alle informazioni del caso e a un minimo di preavviso nel caso il programma fosse ulteriormente soggetto a variazioni.

I Forever Atalanta, che occupano abitualmente la Curva Sud del Gewiss Stadium di Bergamo, hanno di fatto annunciato uno sciopero del tifo, alludendo anche alla tragica scomparsa di Celestino Colombi durante le cariche delle forze dell’ordine dopo il famigerato Atalanta-Roma di 32 anni fa, considerato lo spartiacque dell’atteggiamento delle tifoserie organizzate di fronte a tragedie simili.

“La morte di Graziano Fiorita dimostra ancora una volta la mancanza di rispetto per un uomo, un padre, marito e non per ultimo professionista da parte di questo contorto mondo del calcio. Un calcio sempre più compresso e vincolato da regole che chiede a una squadra e ai propri tifosi di passare oltre il dolore e scendere in campo.
La nostra storia non lo permette, dal 10/01/93 la morte è uguale per tutti e merita il nostro rispetto. Se Atalanta-Lecce si dovesse giocare domenica 27/04/2025 non attaccheremo striscioni, non sventoleremo bandiere e tanto meno gestiremo il tifo in curva sud. Rispettiamo il dolore della U.S. Lecce, dei suoi tifosi e di tutta la famiglia Fiorita”.