Gollini 7.5: si oppone al primo tentativo di Lozano ma deve arrendersi sulla seconda ribattuta dello stesso attaccante messicano. Miracolosa l’uscita su Osimhen, a quindici dalla fine, che vale un’ipoteca enorme sulla qualificazione. Salvatore.

Toloi 6.5: mai una sbavatura, mai una disattenzione. Guinzaglio ad Insigne & Co. e situazione sempre in pugno. Imperturbabile. 

Palomino 6: parte ancora con addosso le scorie di un momento così così e il giallo sembra complicare nuovamente la sua serata. Ha il merito di rimanere a galla (26’st Caldara sv)

Djimsiti 6.5: si cuce come un ricamo ad un avversario rapido e insidioso come Lozano e lo disinnesca a ripetizione. Roccioso. 

Gosens 7: illumina il corridoio buono per l’inserimento di Pessina che trova il primo gol di serata. Ennesimo assist della sua stagione, a coronare un’altra notte magica.

de Roon 7: ormai non fa quasi più notizia. Calciatore inesauribile per carisma, forza, energia. Simbolo del ciclo gasperiniano.

Freuler 7: passeggia sul centrocampo del Napoli con il piglio del dominatore. Alterna fioretto e sciabola, ma il risultato non cambia: non lo prendono mai. 

Sutalo 6: si fa sfilare troppo facilmente in occasione del gol di Lozano ma nel complesso naviga abbondantemente sopra la linea di galleggiamento.

Pessina 8: risponde puntuale sull’invito a nozze di Gosens e non perdona con il blitz del 2-0. Poi sfiora il tris con la volée mancina sulla quale vola Ospina. Nel finale blinda la qualificazione con un altro capolavoro: proverbiale inserimento, tocco sotto a scavalcare Ospina e Atalanta in finale. Decisivo. (45’st Pasalic sv)

Muriel 6.5: qualche spunto qua e là ma stavolta senza il carico di effetti speciali (11’st Ilicic 7: il suo ingresso alza i decibel in termini di produzione offensiva. Pericolo pubblico numero uno, elargisce lampi di classe sul prato del Gewiss, prima di avviare la catena vincente che manda in gol Pessina)

Zapata 8: spacca la partita al 10′ con un bolide di destro che si insacca all’angolino. Poi perfeziona la sponda deliziosa per il tris di Pessina. Spietato. Come solo gli ex sanno essere.

Gasperini 8: la sua Atalanta domina in lungo e in largo la sfida di ritorno e stacca il pass per la finalissima di Coppa Italia. La seconda in tre anni. Una nuova occasione per provare a suggellare con un trofeo un ciclo sportivo meraviglioso. 

 

Michael Di Chiaro