Bergamo – Da oggi fino all’1 febbraio, ore 23 quando si chiuderà il calcio mercato, sono in programma cinque giornate di campionato. Gli allenatori, in questo periodo, dovranno fare di necessità virtù perché magari costretti  a schierare formazioni decise all’ultimo momento. Insomma porte girevoli ad ogni refolo di vento.  E Reja si trova già in queste condizioni: partito, a sorpresa, Maxi Moralez, non è ancora arrivato un adeguato sostituto. Giocherà certamente D’Alessandro che ha finalmente l’opportunità di dimostrare il suo vero valore calcistica. La partita con l’Udinese ha il sapore di ritrovare Stefano Colantuono, un allenatore che a Bergamo ha ottenuto  record e primati ineguagliabili: due promozioni in serie A con una leadership indiscussa, quattro campionati e mezzo con altrettante salvezze perché quella dello scorso per metà è sua. Un solo neo: non aver capito che il ciclo con l’Atalanta era finito e lo ha pagato con un esonero che ha “sporcato” le precedenti belle imprese.  Sicuramente il “suo” calcio non era spettacolare ma i risultati ottenuti non sono in discussione.  Il confronto in Coppa Italia è stato un assaggino,  mercoledì alle 12.30 sarà una sfida dura e, sicuramente, combattuta. Intanto è ovviamente il mercato all’attenzione dei fans dell’Atalanta, sembra addirittura che i confronti con Udinese e, domenica, con il Genoa passino in secondo piano. Ma non deve essere così. Tanti nomi, molte ipotesi, pero ora nulla di concreto, a parte il passaggio (è un ritorno) dello sfortunato Suagher al Carpi.  Sylla (Anderlecht), Larsson (Heerenveen), El Kaddouri (Napoli), Mak (Paok) e Paloschi (Chievo). In verità il primo della lista è il centravanti bergamasco ma Campedelli vuole non meno di 8 milioni, una cifra fuori portata dell’Atalanta che ne offre 5 più Marilungo,  in prestito al Lanciano ma lo vuole anche il Perugia, o Boakye, tornato alla base dopo la negativa esperienza col Roda.  Senza dimenticare che in mezzo al campo è opportuno trovare il sostituto di Carmona, indisponibile fino al termine della stagione mentre in difesa Brivio è dato in partenza per Palermo.
Ecco la formazione che affronterà l’Udinese: Sportiello tra i pali, Bellini a destra,la coppia centrale formata da Cherubin e da Toloi, a sinistra probabile il rientro di Dramè, in mezzo al campo Grassi, de Roon, peraltro entrambi diffidati, e Cigarini ma non è da scartare l’impiego di Kurtic, davanti il trio D’Alessandro, Denis e Gomez. L’Udinese si presenta con Karnezis in porta, i tre della difesa Piris, Danilo e Felipe, a centrocampo esterni Widmer e Edenilson, in mezzo Badu, Lodi e Fernandes, in attacco Perica e Thereau. Dirige Cervellera.
Giacomo Mayer