L’Atalanta segue David Ospina Ramirez solo come ipotesi alternativa a Pierluigi Gollini nel caso arrivasse l’offerta giusta per il portiere emiliano, valutato 20 milioni dal club nerazzurro.
A dedicare un focus alla questione portieri oggi è il quotidiano lombardo Il Giorno, nel consueto approfondimento giornaliero dedicato alla Dea.
Giocare in Champions significa piazzare una mezza ipoteca sulla convocazione, per questo molti calciatori in rampa di lancio o in cerca di rilancio vogliono la Dea.
Come David Ospina, 33 anni ad agosto, portiere della nazionale colombiana, 107 presenze con i cafeteros, 22 gettoni in Champions League, che vorrebbe Bergamo per rilanciarsi, piuttosto che uno dei tanti club della Premier League che lo cercano in questi giorni.
Il giocatore è ancora sotto contratto con il Napoli dove in tre anni, pur passando da Ancelotti a Gattuso, non ha mai avuto i gradi del titolare, facendo da riserva all’emergente Meret.
Cinquanta presenze in A, settanta con le coppe: un utilizzo a metà. Ospina ora vorrebbe l’Atalanta che sta valutando.
Con due scenari: se la Lazio presentasse un’offerta concreta per Pierluigi Gollini servirebbe un titolare.
E Ospina sarebbe una delle due ipotesi, l’altra sarebbe l’argentino Juan Musso dell’Udinese che però ha un costo alto, intorno ai 20 milioni.
Se invece Gollini restasse allora Ospina potrebbe arrivare comunque come secondo, da impiegare nelle notti di Champions dove il Gollo non ha convinto, e in questo caso a fare i bagagli sarebbe Marco Sportiello. Che piace al Napoli come vice di esperienza dietro a Meret. Incroci e intrecci, perché la Lazio a sua volta vorrebbe Ospina se non potesse arrivare a Gollini. Quasi una sorta di triangolo, dove a decidere è comunque l’Atalanta che ha in mano Gollini e lo cede soltanto di fronte ad un’offerta economica di 20 milioni
”, scrive il quotidiano di Corso Buenos Aires.