Gollini 6: la prima vera parata la fa a quattro dal novantesimo, sventando il tiro-cross di Mikhaila. Sereno.

Toloi 6: nel finale sfiora il gol con una spizzata di testa che indirizza la sfera a pochi centimetri dal palo. Dietro nulla da segnalare contro un avversario che ha proposto poco o nulla.

Palomino 6.5: la squalifica di Romero lo proietta in campo dal primo minuto in una domenica d’ordinaria amministrazione. Sotto controllo.

Djimsiti 6.5: il menù del giorno prevede un Parma privo di Gervinho che fa a malapena il solletico alla retroguardia nerazzurra. Pane per i suoi denti.

Hateboer 6.5: la remissività del Parma gli garantisce ampie praterie sulla corsia di destra e lui affonda che è un piacere (36’st Caldara 6: sfiora il rientro con colpaccio in pieno recupero, arrivando in spaccata sul cross di Zapata ma senza trovare la porta. Bentornato)

Freuler 7: brillantezza psicofisica da far spavento. Pregevole quando è chiamato ad impostare, sempre lucido e costante in fase di aggressione (20’st Miranchuk 6: mette benzina nel serbatoio)

de Roon 7: uomo ovunque. Sradica palloni in ogni zona del campo: da difensore aggiunto te lo ritrovi a sostegno in fase di transizione. Inesauribile.

Gosens 7.5: sua l’assistenza per il bis di Zapata, poi il colombiano ricambia il favore e lui chiude i conti con il piazzato del 3-0. Devastante (20’st Maehle 6: sfiora il gol all’esordio con il blitz in area sul quale si esibisce un grande Sepe. Buon approccio per il nuovo numero 3 atalantino)

Pessina 6.5: la grana Papu Gomez gli ha regalato un posto da titolare che sta consolidando a suon di  prestazioni di livello tra le linee. Ragioniere.

Ilicic 7: secondo assist consecutivo dopo quello di tre giorni fa in favore di Pessina. A sto giro traccia il passaggio apri scatole per l’1-0 di Muriel. In ascesa (13’st Malinovskyi 6: dà il là all’azione che manda in gol Gosens) 

Muriel 7.5: titolare o a gara in corso, ormai non fa più differenza: la piazza all’angolino alla prima occasione buona del match. Fanno 9 in campionato e 11 complessivi in stagione. Re Mida (1’st Zapata 7.5: impiega tre giri d’orologio per bucare Sepe con il mancino ad incrociare. Poi propizia il tris di Gosens. Impatto violento)

Gasperini 7: la sua Atalanta fa due su due nei primi sprazzi di 2021. La staffetta colombiana è una scelta azzeccata che gli consente di chiudere la partita dopo un’ora di gioco e di dare spazio ai nuovi e ai ritorni, come nel caso di Caldara.

Michael Di Chiaro