INTER-ATALANTA 0-0
INTER: Handanovic 6; D’Ambrosio 6, Miranda, Skriniar 6, Asamoah 6,5; Vecino 6, Gagliardini 6 (21’ s.t.Borja Valero), Brozovic s.v. (23’ p.t. Nainggolan 6); Politano 6 (32’ s.t. Keita), Perisic 6; Icardi 5. A disp. Padelli, Berni, Ranoccha, Cedric, Dalbert, Joao Mario, Borja Valero, Candreva. All. Spalletti.
ATALANTA: Gollini 7,5; Mancini 6,5, Djimsiti 6,5, Palomino 6 (15’ s.t. Masiello 6); Hateboer 6,5, De Roon 7, Freuler 7, Castagne 6,5; Pasalic 6 (29’ s.t. Barrow 5,5); Gomez 6, Ilicic 6 (36’ s.t. Pessina s.v.). A disp. Berisha, Rossi, Ibanez, Reca, Gosens, Kulusevski, Piccoli. All. Gasperini.
ARBITRO: Irrati. Ass.ti Lo Cicero-Marrazzo. IV Maresca. Var Rocchi A.Var Di Liberatore
MILANO – L’Atalanta entra ufficialmente in zona Champions, poi si vedrà. Zero a zero a San Siro con l’Inter dopo una partita controllata senza subire e anzi attaccando quando c’era da attaccare. Certo non ha creato palle gol degne di nota ma ha dato prova di maturità tecnica e tattica. Un altro passo avanti e soprattutto mantenendo ancora un’imbattibilità in trasferta. Un pari, quindi, che vale oro. Sicuramente ha pesato, e tanto, l’assenza di Zapata mentre, ancora una volta, Gollini ha parato in modo decisivo le poche ma pericolose palle gol interiste. E anche questo conta. Quando lo speaker legge la formazione dell’Inter non mancano i fischi per Icardi. Gasperini sceglie Pasalic e Castagne al posto dello squalificato Zapata e di Gosens mentre in difesa torna Djimsiti, prudente Spalletti che lascia in panchina Nainggolan e rafforza il centrocampo con l’ex Gagliardini dal primo minuto. Avvio veemente dell’Inter che in contropiede crea pericolo con Pasalic che salta Mancini ma chiude bene Palomino con una diagonale perfetta. L’Atalanta patisce un po’ l’inizio aggressivo dei nerazzurri milanesi che premono e attaccano con Asamoah, ma salva Palomino e al 9’ Vecino da 20 metri cerca di ingannare Gollini che spedisce sopra la traversa. Poi, dopo la sfuriata interista, i nerazzurri di casa nostra cominciano a giocare come sono capaci. Tocca a Pasalic rendersi pericoloso senza creare però problemi ad Handanovic. Al 20’ s’infortuna Brozovic che s’accascia in mezzo al campo, entra Nainggolan e cambia l’assetto atalantino: Freuler va su Vecino, Pasalic-Gagliardini e De Roon, basso, su Nainggolan. Cresce l’Atalanta che crea ansia alla difesa nerazzurra con le sgroppate di Ilicic da una parte e di Gomez dall’altra. All’ 31’ Palomino crede Icardi in fuorigioco, che invece non c’è, ma Gollini prontamente evita il gol dell’argentino con una paratona. Nei minuti finali Gomez conquista un angolo, poi tocca a Palomino sventare un contropiede di Politano. Colossale azione dell’Atalanta al 3’: Freuler ruba palla a Gagliardini, poi tocco per Ilicic che entra in area a destra e appoggia in mezzo, si butta Gomez, liberissimo, che manca l’aggancio decisivo a porta vuota. Che occasione. Al’ 9’ Ilicic semina il panico nella difesa interista e viene steso da Skriniar, punizione centrale che Gomez sciupa calciando malissimo. Al 15’ Palomino viene sostituito da Masiello. Partita equilibrata senza particolari sussulti, l’Atalanta comunque controlla senza fatica, certo meno efficace del solito in fase offensiva perché si sente l’assenza di Zapata. Spalletti cambia ancora a centrocampo, dentro Borja Valero per Gagliardini. Ancora Gollini al 27’ che compie una paratona su Nainggolan. Al 29’ Gasperini lancia nella mischia Barrow al posto di Pasalic e Gomez torna tuttocampista di fronte a Borja Valero. Spalletti risponde con Keita al posto di Politano un minuto dopo. Al 35’ il terzo cambio atalantino con Pessina che rileva Ilicic, palesemente stanco e anche acciaccato. L’Inter cerca il successo e nei minuti finali si butta in avanti anima e corpo senza creare pericoli, solo palloni nel mucchio.
Giacomo Mayer