Atalanta – Spal  1-1 (1-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6,5; Toloi 6,5, Caldara 6,5, Palomino 6,5; Hateboer 6,5, Freuler 6, de Roon 5,5, Spinazzola 6 (31’ st Gosens 6); Cristante 7 (18’ st Kurtic 5,5); Gomez 6,5, Petagna 5,5 (30’ st Haas 6). A disp.: 31 Rossi, 91 Gollini, 5 Masiello, 28 Mancini, 21 Castagne, 7 Orsolini, 20 Vido, 9 Cornelius. All.: Gasperini 6.
SPAL (3-5-2): A. Gomis 6; Salamon 6, Vicari 5,5 (40’ pt Costa 6), Felipe 5,5; Lazzari 6, Grassi 5,5 (31’ st Schiavon 6), Viviani 7, Mora 5,5 (16’ st Rizzo 6,5), Mattiello 6; Paloschi 6, Antenucci 7. A disp.: 92 Marchegiani, 93 Seri, 2 Oikonomou, 6 Cremonesi, 12 Konate, 8 Bellemo, 24 Vitale, 9 Bonazzoli, 22 Borriello. All.: Semplici 6,5.
Arbitro: Chiffi di Padova 5,5 (Vuoto-Bottegoni, IV Gavillucci; Var Valeri e Giallatini).
RETI: 23’ pt Cristante (A), 19’ st Rizzo (S).
Note: serata piovosa, spettatori 17.042 di cui 2.899 paganti (incasso 47.485 euro) e 14.143 abbonati (quota 173.306,95 euro). Ammoniti Felipe e Mattiello per gioco scorretto. Espulso Freuler al 24’ st per gioco violento. Corner 3-3, recupero 2’  e  4’.

Bergamo – Rabbia Atalanta per il rosso frettoloso a Freuler a tiro del pari da fuoriclasse con cui Rizzo ha risposto all’uno a zero iniziale di Cristante, ma la Spal, che ha colto anche il legno nel convulso finale, non ha rubato nulla al cospetto di una squadra a chilometraggio limitato dopo la beffa in extremis di giovedì in Europa League. I nerazzurri devono mangiarsi le mani per le occasioni non sfruttate per chiuderla anche stavolta, anche perché dopo la sosta c’è il notturno con l’Inter, dove per non veder calare il buio servirà registrare i reparti ritrovando compattezza e convinzione un po’ perdute per strada.

La partita rischia di accendersi subito grazie a Paloschi, l’ex arruolabile insieme a Grassi e Borriello, che al 2’ svetta sulla palombella di Viviani oltrepassando il montante. Al decimo i nerazzurri provano a ferire, ma il sinistro di Hateboer sulla combinazione a tre con Cristante e Petagna trova l’ostacolo involontario di Gomez con la palla che decolla. Un poker di cronometro e solo la posizione irregolare frustra l’esultanza di Petagna per l’insaccata di testa sul pennello mancino di Gomez, episodio cui segue una fase convulsa e piuttosto confusa col batti e ribatti delle conclusioni stoppate fra Lazzari, fermato da Palomino che forse la sfiora col braccio al limite, e ancora il centravanti triestino che calcia addosso a Viviani. Lo score si sblocca al 23’, quando un rinvio di Vicari sull’angolo del Papu innesca il cross al volo dall’out destro di Toloi per Cristante che senza far scendere la sfera a terra infila di piattone sul primo palo. Ancora cinque giri di lancetta e sulla scorta dell’azione a due Hateboer-Petagna Freuler apre per la staffilata di de Roon, il cui radente non sorprende Gomis. Brivido al 42’, quando Viviani trasforma la punizione a fil di traversa senza il previo fischio arbitrale per le baruffe in barriera: sulla ripetizione la traiettoria non scende abbastanza per ferire.

Nella ripresa i ferraresi, che hanno già dovuto avvicendare l’infortunato Vicari con Costa, cercano di imbeccare Paloschi con Antenucci dopo nemmeno due minuti, ma la difesa atalantina è sempre sul pezzo. Clamoroso, sull’altro fronte, l’errore di mira di Petagna che al 4’ viene servito sulla fronte dall’argentino riuscendo a non centrare lo specchio. Palla già uscita, invece, al 12’, quando il Palo prende il legno di volée sul corner irregolare di Viviani. Ben più consistente il rischio per Berisha in capo a centoventi secondi: il cividatese la mette in mezzo dal lato sinistro dell’area, il mancino di Mattiello da centro area sollecita i riflessi del portiere della nazionale albanese. E alla fine il pari, sciupata una mezza occasione da Gomez in mezzo a una selva di gambe, arriva:  Antenucci smarca di tacco Rizzo che dal vertice sinistro dell’area (19’) azzecca il tiro a giro sul secondo palo. Per sovrammercato il direttore di gara s’inventa il rosso diretto a Freuler (24’) per un contrasto in ritardo su Viviani, ma anche il play ospite pareva essere entrato con una certa foga. Il Gasp corre ai ripari facendo esordire Haas per Petagna e sostituendo Spinazzola con Gosens. Di nuovo strizza per il sinistro di Viviani a fil di palo al 37’ dal vertice destro (assist di Antenucci). Al 90’ la Spal sfiora due volte la vittoria con Viviani, che servito da Rizzo chiama Berisha al miracolo, e Antenucci che in recupero scaglia da fuori il sinistro sul palo con la deviazione decisiva di Toloi.
S.F.