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Bergamo – Un’altra big per l’Atalanta. Al Comunale arriva la Lazio che fa parte del gruppo che insegue la capolista Roma. Comunque è la prima grande che gioca a Bergamo. Se, fino ad oggi, i nerazzurri hanno affrontato fuori casa le star del campionato (Inter, Fiorentina, Juve) rimediando tre sconfitte, stasera andrà in scena la verifica casalinga. Certo con 14 punti in tasca si può affrontare la formazione di Pioli abbastanza a cuor leggero ma i bergamaschi non hanno intenzione di assistere ad una brutta figura della propria squadra. Si può anche perdere con la Lazio ma giocando a calcio e lottando fino alla fine. E’ opportuno dimenticare in fretta la prestazione opaca e inconsistente di domenica allo Juventus Stadium. Se cifre e numeri hanno un senso la Lazio ha giocato quattro partite lontano dall’Olimpico e ne ha perse tre (Chievo 4-0, Napoli 5-0, Sassuolo 2-1) e vinta una (Verona 1-2) con dodici gol subiti e tre realizzati. E’ altrettanto vero che la Lazio di stasera non è più quella di qualche settimana fa e quindi è abbastanza complicato affrontarla. I biancocelesti hanno ritrovato Felipe Anderson che, tra l’altro, Reja conosce a meraviglia ed è il ventiduenne brasiliano il principale punto di forza della squadra eppur attorniato da giocatori di qualità in grado di far saltare il banco avversario.
Per l’Atalanta è una sfida improba ma vale la pena ricordare che nello scorso campionato i nerazzurri giocarono la miglior partita della gestione  Reja proprio contro i laziali, un pareggio ma una prestazione di qualità che costò agli avversari il secondo posto in classifica. Era un altro campionato. La Lazio è sempre lassù ma l’Atalanta, stavolta, non ha problemi di classifica, anzi deve e vuole solo migliorarla prima dello scontro di domenica pomeriggio a Bologna, dove lì è obbligatorio fare punti. Questo significa che stasera si possa giocare senza assilli particolari? No perché se l’Atalanta scende in campo a cuor leggero finisce male, un’altra figuraccia come contro la Juve. Toccherà però alla formazione laziale fare la partita e tentare un’inversione di rotta fuori casa, l’Atalanta, dal canto suo, potrà permettersi di contrattaccare grazie agli spunti di Gomez e Moralez, supportati da un centrocampo decisamente più attento e più mobile rispetto alla partita contro i bianconeri. Certo Felipe Anderson da sinistra e  Candreva da destra promettono una serata di lotta senza fine per Masiello e Dramè che dovranno probabilmente più difendere che attaccare, almeno per quanto riguarda il senegalese. Insomma temi tattici scottanti da una parte e dall’altra.
A Bergamo l’Atalanta è stata sempre piuttosto convincente giocando però con avversarie che le stanno dietro, e di parecchio, in classifica. Stasera la prima volta con una grande. Provare per credere perché in un campionato incerto come questo, con soli quattro punti di differenza tra l’alta classifica la zona centrale, può succedere di tutto.
Giacomo Mayer