Inter – Atalanta 2-0 (1-0)
INTER (3-5-2): Handanovic 6; Ranocchia 6,5, Vidic 6,5, Juan Jesus 6; Jonathan 6, Guarin 6,5 (21′ st Hernanes 7), Medel 6,5, Kovacic 7, Dodò 6; Palacio 5,5 (29′ st M’Vila 6), Icardi sv (25′ pt Osvaldo 7). A disp.: Carrizo, Andreolli, Campagnaro, Kuzmanovic, Obi, Mbaye, D’Ambrosio, Khrin, Nagatomo. All.: Mazzarri 6,5.
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 7; Zappacosta 6,5, Benalouane 6, Cherubin 5, Dramé 6; Estigarribia 5,5, Cigarini 6,5, Carmona 5,5, D’Alessandro 5,5 (6′ st Papu Gomez 6,5); Moralez 5 (6′ st Boakye 6); Bianchi 5,5 (28′ st Denis 5,5). A disp.: Avramov, Del Grosso, Scaloni, Bellini, Migliaccio, Baselli, Biava, Molina, Raimondi. All.: Colantuono 5,5.
Arbitro: Gervasoni di Mantova 5,5 (Preti-Passeri, IV Cariolato; add. Tagliavento e Ghersini).
RETI: 40′ pt Osvaldo (I), 42′ st Hernanes (I).
Note: 321 spettatori arrivati da Bergamo. Sportiello para un rigore a Palacio al 30′ pt. Ammoniti Carmona (27′ pt), Benalouane (29′ pt), Kovacic (27′ st), Boakye (44′ st).  Corner 6-12; recupero 3′ e 3′.

Milano – Un’Atalanta scialbissima per la prima metà gara incassa la seconda sconfitta del trittico terribile Fiorentina-Inter-Juve (sabato sera la sfida casalinga alla capolista), prendendo un gol per tempo dai nerazzurri di Mazzarri senza quasi mai rendersi pericolosa.
Rispetto a domenica scorsa Colantuono opta per il ritorno al modulo con Maxi tra le linee, la staffetta Cherubin-Biava dietro e Bianchi a sgomitare da solo in attacco. I tiri da fuori di Cigarini (6′) e Medel (8′) sugli sviluppi dei primi corner del match difettano di mira; da parte bergamasca, squadra lunga, poco filtro in mezzo, meno corse sulle fasce del consueto e forcing che scema quasi subito. Dramé imbocca ad Handanovic un mancino velleitario da una quarantina di metri (11′), poi i padroni di casa prendono campo. Sulla punizione dal settore di centro-destra di Guarin al 13′ svetta Ranocchia, su cui Sportiello esce a vuoto coprendogli lo specchio. Ma è tra 16′ e 17′ che il portiere atalantino comincia a tremare, insieme al palo quando Vidic incorna raccogliendo l’angolo di Jonathan e poi mettendoci la manona per rintuzzare la puntata di Palacio, smarcato a centro area da Kovacic. La Beneamata nelle ripartenze è sempre ficcante: al 24′ Kovacic recupera palla e inaugura il triangolo con Guarin, chiuso dal tiro del croato appena oltre il sette. Osvaldo deve rilevare Icardi, colpito duro da Benalouane. Al 29′ il patatrac proprio del franco-tusino, che abbraccia Ranocchia platealmente in mischia (punizione-lob di Dodò) e provoca il penalty, che uno Sportiello superlativo respinge a Palacio tuffandosi alla propria sinistra. L’assedio interista produce il meritato vantaggio in acrobazia di Osvaldo, che al quarantesimo – dopo una mezza spinta ai danni di Dramé – infila la rovesciata sul calcio piazzato dalla destra di Guarin.
Nella ripresa l’unico dei Cola-boys a inquadrare la porta è Dramé con un tiro-cross (3′) quasi innocuo che l’estremo difensore in rosso smanaccia a fatica, e finalmente Colantuono decide di cambiare spartito: dentro Gomez e Boakye, out D’Alessandro e un Maxi in tono minore. Niente da fare, è l’Inter a sfiorare il raddoppio: Osvaldo tiene impegnati nel ballo del liscio Dramé-Cherubin, Palacio (9′) esplode il diagonale e coglie il secondo legno di giornata. Il Papu prova a regalare un po’ d’imprevedibilità, provocando il saltuario arroccamento dell’undici di Mazzarri, e al 16′ fa correre brividi lungo la schiena ad Handanovic impegnandolo con una botta dalla distanza. Ancora l’argentino (24′) ispira dalla mancina Estigarribia favorendone il taglio nei pressi del secondo palo, ma il paraguaiano – su velo di Boakye – può solo sfiorare di testa. Un ulteriore conato del numero 10 per vie centrali al 27′ non sortisce effetti ed ecco la carta della disperazione Denis. Nel finale ci provano Boakye (37′, sinistro largo) e Medel (39′, Sportiello alza in corner), finché l’arbitro Gervasoni non s’inventa un fallo dal limite di Carmona su Osvaldo e il Profeta Hernanes fa il predicozzo all’incrocio gonfiando il sacco con un destro magistrale.
Simone Fornoni

CLICCA QUI PER VEDERE LA FOTOGALLERY DI INTER-ATALANTA (FOTO MORO)