Prandelli nuovo allenatore dell’Atalanta. Sembrerebbe fantacalcio, invece è una notizia ha ampie possibilità di essere attendibile. Lo ha scritto, martedì mattina, in prima pagina la Gazzetta dello Sport a firma  di Carlo Laudisa. La Gazzetta e Laudisa non sono il vangelo ma spesso e volentieri ci azzeccano. Insomma per il dopo Reja un nome prestigioso. E sarebbe decisamente una svolta epocale. Un graditissimo ritorno dopo un’assenza di 23 anni. Già parecchi mesi fa il nome di Prandelli era stato accostato al club nerazzurro ma sembrava, appunto, fantacalcio. L’ex ct azzurro aveva richieste da Premier ed era corteggiato dalla Lazio e, ultimamente, pare anche dal Milan. Probabilmente  il desiderio di tornare alla ribalta, seppur con una squadra di provincia, è più forte delle sirene inglesi mentre per quanto riguarda la Lazio si va alla conferma di Simone Inzaghi e per il Milan il futuro non lo conosce nemmeno Berlusconi. Quindi la proposta di Antonio Percassi  ha fatto breccia nel cuore di Prandelli. E la trattativa è iniziata e ci sono moltissime probabilità che vada a buon fine.  L’ex ct azzurro venne promosso in prima squadra nel 93-94 per sostituire Guidolin proprio da Antonio Percassi che ascoltò i consigli di Franco Previtali. Nato a Orzinuovi il 19 agosto 1957, ha giocato nella Cremonese, Nell’Atalanta all’inizio di carriera e alla fine, e nella Juventus.  La sua attività di allenatore comincia nelle giovanili nerazzurre, campione d’Italia con gli Allievi e con la Primavera poi l’esordio alla guida della prima squadra, benchè privo di patentino e affiancato da Andrea Valdinovci, dopo l’esonero di Guidolin all’inizio di novembre del 193. L’Atalanta retrocesse. Dopo il ritorno alla Primavera nerazzurra nel 97-98 passa a guidare il Lecce, quindi Verona, Venezia, Parma, Fiorentina e, nel maggio 2010, ct della Nazionale con la quale conquista il secondo posto, sconfitta dalla Spagna, agli Europei 2012. Un flop clamoroso ai mondiali 2014 e dopo la sconfitta con l’Uruguay si dimette. Nel luglio 2014 accetta la panchina del Galatasaray ma verrà esonerato pochi mesi dopo.(27 novembre 2014).  E come tutto il popolo nerazzurro spera di nuovo alla guida dell’Atalanta.
Giacomo Mayer