Eccoci con José Luis Palomino, come sta andando questo ritiro?
“Stiamo facendo tutto bene e lavoriamo ogni giorno al meglio.”

Il gol dello scorso anno a Crotone è stato importantissimo per la stagione
“Sì il gol di Crotone è stato importante per pareggiare la partita e quest’anno mi pongo l’obiettivo, oltre che giocare di più, di fare dei gol. Sarò molto felice se inizierò a segnare perché i gol sono la cosa più importante per la squadra e dobbiamo segnare tutti, non solo gli attaccanti.”

Per un argentino come sono le montagne bergamasche dove vi allenate?
“Qui a Rovetta è molto bello. La prima volta l’anno scorso mi aveva impressionato tanto e anche quest’anno mi piace molto venire qui e allenarmi tranquillamente. Questo paese mi ricorda la mia città nel nord dell’Argentina con le montagne e per questo mi piace.”

Non è una novità di quest’anno, ma queste famose corse nei boschi ti piacciono?
“Sì mi piacciono perché sappiamo che la corsa nella nostra preparazione è fondamentale. Queste settimane sono troppo importanti per tutto l’anno e stiamo lavorando per dare il meglio.”

Vi state allenando senza sapere se giocherete i preliminari di Europa League oppure no. Come vivete questa situazione?
“Noi ci alleniamo per entrare da subito in forma. Dopo si vedrà se dovremo giocare i preliminari o no, adesso pensiamo solamente a dare il massimo per farci trovare pronti al primo appuntamento ufficiale della stagione.”

Parliamo del tuo reparto: la difesa. La prima brutta notizia, purtroppo, è l’infortunio di Varnier che era appena arrivato e dovrà essere subito operato
“Mi dispiace tanto per lui perché è un giocatore giovane ed era già uno di noi. Il calcio purtroppo è così. Noi lo aspettiamo quando sarà pronto. È un duro colpo per la squadra perché ognuno di noi pensa agli altri e spera che tutti stiano bene.”

Senza Caldara quest’anno hai più possibilità di essere titolare fisso in questa Atalanta
“Sì, non so ancora se arriverà un altro difensore però sono sicuro che chiunque andrà in campo è perché avrà lavorato e fatto le cose bene. Per giocare devo continuare a fare bene e dimostrare tutto il mio valore poi il mister deciderà chi gioca e chi no. Spero, come ho detto prima, di giocare di più quest’anno per dare il mio apporto alla squadra.”

Con chi sei in camera?
“Con Ale, il Papu.”

Non deve essere facile (ride ndr)
“Adesso dopo gli allenamenti siamo sempre stanchi quindi non abbiamo tempo per pensare ad altro. Questo periodo è fondamentale per la nostra stagione. Sono abituato a dormire con lui, ma in questo momento siamo molto tranquilli.”

Ti insegna ad usare i social? Visto che non li usi particolarmente (sorride ndr)
“A me personalmente i social non piacciono. Sono una persona riservata e tranquilla. Tutti conosciamo il Papu e come si comporta (ride ndr).”

È vero che sai suonare molto bene la chitarrra?
“Sì prima suonavo molto la chitarra, ma ora è tanto tempo che non la prendo in mano. Forse quest’anno comincerò di nuovo.”

Potresti metterti insieme al Papu a Castro e a tutta la compagnia (ride ndr)
“Può essere (ride ndr). No sono concentrato solamente sul mio lavoro e sul calcio. Non voglio dire che gli altri non lo siano, ma io mi occupo solamente di quello e di stare con la mia famiglia tranquillamente.”

Anche con il tuo cane?
“Certo anche con il mio cane. Mi piace camminare per la città e in questi anni non ho avuto tempo per suonare la chitarra.”

Cosa ne pensi della prestazione dell’Argentina al mondiale?
“Non abbiamo fatto un buon mondiale. Mi aspetto che questo risultato serva per cambiare le cose nel calcio argentino.”

I tifosi dicono a Palomino “spaccagli le gambe”, ma noi sappiamo che non sei così cattivo (ride ndr)
“Sì li sento sempre cantare questa cosa (ride ndr). Io sono un tipo tranquillo, anche se è vero che dobbiamo giocare forte facendo sentire la nostra presenza agli altri.”

La Francia è in finale dei mondiali. Tu che hai affrontato Giroud in Champions League come la vedi questa Francia?
“Sì è vero abbiamo giocato contro e quando ci siamo affrontati lui era troppo forte e intelligente. Penso che dopo due anni abbia imparato ancora di più e lo ritengo un giocatore che fa la differenza.”

Quindi chi vince il mondiale?
“O la Francia o la Croazia.”

L’anno prossimo convochiamo il Papu e Palomino in nazionale argentina
“Forse sì (ride ndr). Dipende solamente da noi. Se facciamo le cose bene sicuramente avremo l’opportunità di guadagnarci un posto in nazionale.”

E magari Palomino la Champions League la gioca con la maglia dell’Atalanta
“L’anno prossimo (ride ndr). Sicuramente sarà un obiettivo difficile e non lo escludo perché bisogna sempre iniziare dalle cose grandi.”

Mattia Maraglio