Gollini 6.5: mezz’ora di noia assoluta, spazzata via da un finale di tempo turbolento: sventa il rigore di Belotti ma deve arrendersi sul secondo tentativo dello stesso numero 9. Poi capitola sul parapiglia in area risolto dalla zampata di Bremer. Senza colpe sul blitz finale di Bonazzoli.

Toloi 5.5: perde di lucidità nelle fase finali di entrambe le frazioni di gioco. La seconda costa carissimo perché è proprio il brasiliano a provocare il fallo che conduce verso il pari granata.

Romero 6: Belotti è un cliente scomodissimo, ma il Cuti la imposta sui canoni della garra e del corpo a corpo, uscendo a testa alta dalla battaglia.

Palomino 5: momento di flessione abbastanza evidente. Con l’Atalanta in pieno controllo, stende ingenuamente Belotti in area di rigore, riaprendo una gara che sembrava già morta e sepolta. 

Ruggeri 5: alla seconda consecutiva da titolare palesa ancora lacune evidenti sull’out mancino. Da costruire (1’st Djimsiti 5: tradisce in chiusura di match, lasciando troppo spazio a Bonazzoli che non perdona) 

de Roon 6.5: dirige il traffico in mezzo al campo con il piglio del leader, concedendosi il lusso di tracciare il lancio chirurgico per il vantaggio targato Ilicic.

Pessina 6: solita prestazione encomiabile sul piano della corsa e dell’equilibrio. Lavora tanti palloni, poi paga il calo generale della squadra.

Gosens 7.5: Invertendo l’ordine degli addendi il risultato non cambia. Nulla di più vero nel caso del tedesco, devastante anche quando viene chiamato a operare sul binario di destra. Firma il raddoppio in spaccata, con la complicità di Sirigu, prima di compiere un miracolo salvando sulla linea in occasione del tentativo di Murru. Treno.

Ilicic 7.5: spacca la partita con il destro volante su grande imbeccata di de Roon. Spadroneggia nella sua zona di competenza e pesca il corridoio buono per innescare il tris di Muriel (13’st Miranchuk 6.5: interpreta subito lo spartito, mettendo in pratica quanto chiestogli da Gasperini: dare qualità negli ultimi trenta metri. Manda in porta Zapata che spreca. A quindici dal termine timbra il palo alla sinistra di Sirigu. Qualità)

Malinovskyi 5.5: prosegue il trend da “brutta copia” di quel giocatore che nella passata stagione spaccava letteralmente le partite. Rebus.  (33’st Lammers sv)

Muriel 7: Gasperini gli affida le chiavi del ruolo di prima punta, lui risponde a suon di infilate tra le maglie del Toro e, soprattutto, con il piazzato che vale il momentaneo 3-0. Gol numero 12 in campionato (13’st Zapata 5: ha una grande chance per rimettere la Dea a distanza di sicurezza, su invito a nozze di Miranchuk, ma spara in curva. Peccato veniale, a confezionare un segmento finale di gara davvero scialbo)

Gasperini 5: la sua Atalanta paga un inspiegabile crollo mentale a risultato ormai acquisito. Non pagano alcune scelte, su tutte la riconferma di Ruggeri e le sostituzioni, forse troppo frettolose, di Muriel e Ilicic. Stop pesante in ottica corsa Champions. 

 

Michael Di Chiaro