La punta? Risentiamoci a gennaio. Probabilmente è il compito già assegnato a Sartori per il calciomercato invernale. Anche perché già sapremo che tipo di vita starà trascorrendo l’Atalanta di Gasperini. Nel frattempo la campagna acquisti dell’estate si è conclusa con l’arrivo di Musso, 27 anni, considerato il migliore portiere della serie A Donnarumma a parte, di Demiral, 23 anni, il difensore che più s’avvicina a Romero, Zappacosta, 29 anni, un ritorno di qualità, Pezzella, 24 anni, buon gregario, Lovato,21 anni, difensore, tra i migliori giovani, Koopmeiners, 23 anni, centrocampista olandese tanto agognato. E aggiungiamo Piccoli, 20 anni, dato per sicuro partente, invece confermato con la maglia nerazzurra. E su di lui ci sono due scuole di pensiero: è stato meglio tenerlo in qualità di sesta punta oppure era più opportuno mandarlo a farsi le ossa allo Spezia? Si vedrà.
Reparto per reparto la squadra non si è indebolita, anzi in alcune componenti strategiche c’è stato un ottimo salto di qualità, ad esempio l’arrivo di Zappacosta permette a Gasperini, secondo quanto ha dichiarato egli stesso, soluzioni interessanti: schierare tutti e tre gli esterni e ad esempio, a sinistra, Zappacosta basso e Gosens alto. In difesa Lovato è il sostituto di Toloi mentre al centro vedremo quanto tempo impiegherà Demiral per acquisire i meccanismi tattici del Gasp. A centrocampo si sta da dio con l’arrivo di Koopmeiners. L’olandese non è il sostituto tecnico di De Roon, ha altre caratteristiche, da regista, con visione di gioco. L’attacco è, da almeno tre stagioni, il più prolifico del campionato italiano e anche in Europa sta bene. Nella scorsa stagione, seppur con l’addio di Gomez e con la mediocre stagione di Ilicic, Muriel e compagni hanno segnato 90 gol in campionato, 10 in Coppa Italia, 11 in Champions. Oggi Piccoli ha sostituito Lammers, tutti gli altri sono rimasti anche se Gasperini ha chiesto ripetutamente un altro attaccante esterno. Muriel, Zapata e Malinovskyi non si discutono, Ilicic resta un’incognita e Miranchuk un dubbio atroce. Per quanto riguarda il bilancio economico-finanziario del mercato atalantino lasciamo ad un esperto in materia. Troppe varianti e non sempre chiare. Comunque il voto è 8.
Giacomo Mayer